Video: i danni causati dall’esondazione del Lago Maggiore a Luino e Germignaga. A Laveno morti nonno e nipote per frana

Creato il 16 novembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Si è trattata di una delle più brutte pagine della storia dell’alto Verbano: a causa del maltempo, nella scorsa notte, una frana ha travolto una casa a Cerro di Laveno Mombello. Sono morte due persone, nonno e la nipote di 16 anni. A Luino e Germignaga, invece, i danni degli scorsi giorni sono aumentati sempre a causa delle abbondanti precipitazioni cadute nella giornata di ieri. Diversi gli smottamenti e le frane registrate in tutta la provincia, con allagamenti per l’esondazione del Lago Maggiore. A Germignaga è finito nuovamente sott’acqua la zona del Boschetto e della Colonia, mentre a Luino il Parco Lago, di recente costruzione, è stato molto danneggiato dalla forza delle onde.

Il video aggiornato alle ore 14.

La morte di due persone, nonno e nipote, a Laveno Mombello. Una terribile vicenda quella accaduta ieri notte a Cerro, frazione di Laveno Mombello, dove una frana ha colpito una casa causando la morte di un signore, Giorgio Levati, e della propria nipote sedicenne. I due sono stati colpiti, mentre dormivano intorno a mezzanotte, da un enorme smottamento caduto a valle. Si tratta di un immobile su due piani dove al piano terra viveva la coppia più giovane con la ragazzina, mentre al piano superiore abitava la coppia di anziani. Adiacente alla casa è presente un cantiere edile in cui è in corso una ristrutturazione. La casa, ora, è stata posta sotto sequestro, mentre l’intera area è resa inaccessibile e transennata col nastro dei carabinieri.  “Sono colpito profondamente per la tragedia di Cerro di Laveno – dichiara il sindaco di Luino, Andrea Pellicini – e siamo tutti vicini al sindaco Giacon in questo momento drammatico per la sua popolazione. Di fronte a questi dolori, i danni materiali che tutti abbiamo subito passano in secondo piano”.

I danni ed i disagi tra Luino e Germignaga. Sono molte le problematiche legate ai danni ed ai disagi nelle abitazioni che ha creato il maltempo di questi giorni, con l’esondazione del Lago Maggiore e del fiume Margorabbia. Molti gli allagamenti nelle case e nelle cantine degli abitanti di via Donizetti, nella zona Premaggio, dove la Protezione Civile, insieme al Comune di Germignaga, sta riportando la situazione alla normalità dopo le ore critiche della scorsa notte. Sempre a Germignaga, sono ingenti i danni al Parco delle Fontanelle e del Boschetto dove il livello dell’esondazione del Lago Maggiore ha superato quello raggiunto negli scorsi giorni. Qui sono caduti cinque alberi che hanno creato, insieme a tutto il resto, non pochi problemi al sindaco Marco Fazio. Anche la linea ferroviaria Luino-Gallarate è stata bloccata a causa di alcuni smottamenti caduti sui binari: uno di questi è in via Cazzane vicino alle scuole elementari di Germignaga. L’intervento di Rfi ha confermato che non vi è materiale franoso sui binari e nelle prossime ore ci sarà un ulteriore aggiornamento. A Luino, invece, il Parco a Lago è la zona più colpita, con sanpietrini saltati sulla passeggiata e panchine sdradicate dal terreno. Alcune imbarcazioni private non hanno retto la forza e l’impeto delle onde del Lago Maggiore. Colpita anche la zona del lungolago fino alle Serenelle.

Il ritorno alla “quasi” normalità della viabilità nel luinese, tra Germignaga e Luino. La situazione a Luino e Germignaga sta quasi tornando alla normalità. E’stato riaperto il tratto di via Huber in direzione della Strada Statale 394, mentre restano chiuse al traffico solo la strada che conduce alla frazione Cucco nel Comune di Montegrino Valtravaglia, il ponte sul fiume Tresa di viale Dante, la via Turati in direzione Comune di Cremenaga e la via Berra in direzione del Comune di Dumenza. Resta interdetto l’accesso pedonale al lungolago dalla rotatoria Alessandrini detta “dell’Ulivo” alla rotatoria “del Marinaio” per la situazione di pericolo causata dall’esondazione del lago, il cui livello è attualmente stazionario.

“Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati in modo indefesso per affrontare questa situazione di emergenza – conclude il sindaco di Luino, Andrea Pellicini –. La Protezione Civile, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, in concertazione con il Comune di Luino e la Polizia Locale, hanno mantenuto e mantengono tuttora il presidio del territorio. Stiamo già facendo dei sopralluoghi per valutare gli ingenti danni arrecati, specialmente alla nostra fascia a lago recentemente riqualificata”.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :