Video. Marcelo Zalayeta: “el panterón” azzurro

Creato il 03 aprile 2015 da Vesuviolive


Arriva a Napoli nell’estate 2007, dopo la promozione degli azzurri nella massima serie.
Parliamo di Marcelo Danubio Zalayeta, meglio conosciuto come “el panterón”. L’attaccante classe ’78 nasce a Montevideo, in Uruguay, e cresce calcisticamente nelle giovanili della squadra della capitale, il Danubio.

Esordisce da professionista nel 1996 e nella stagione 1996-1997 passa al Peñarol, che anche grazie al contributo dell’uruguaiano si conferma tra le squadre più forti del suo campionato. Grazie alle sue positive prestazioni, Zalayeta conquista anche la Nazionale e disputa il campionato mondiale Under 20.
Nell’autunno del 1997 el panterón approda a Torino, sponda bianconera. Nello stesso anno vince lo scudetto nonostante non sia stato mai impiegato da mister Lippi. Il suo esordio avviene nel 1998 in un Juventus-Napoli conclusosi 2-2 proprio con una sua marcatura.
Ecco il video:

Con la maglia della Juventus fa il suo esordio in Champions League e in molte occasioni si dimostra fondamentale per la sua squadra. Nell’edizione 2002-2003 segna la rete decisiva contro il Barcellona nei quarti di finale e nell’edizione 2004-2005 contribuisce all’eliminazione del Real Madrid agli ottavi, entrambe nei supplementari. Ciò nonostante, il calciatore non riesce a ritagliarsi abbastanza spazio nelle stagioni successive e spesso finisce in tribuna. La società bianconera decide quindi di cederlo in prestito per permettergli di fare esperienza: prima una stagione all’Empoli, poi due al Siviglia e infine al Perugia.

In Umbria sembra ritornare quello del suo esordio, ma a causa di un infortunio alla tibia e al perone è costretto nuovamente ad uno stop. Nella stagione 2001-2002 torna in bianconero e vince due scudetti consecutivi. Nella stagione 2004-2005 viene utilizzato con più regolarità mentre nella stagione 2005-2006 è poco impiegato dal nuovo ct Capello. Resta a Torino anche nella stagione 2006-2007 dopo la retrocessione in B della Juventus in seguito alle vicende riguardanti Calciopoli.

E’ nell’estate 2007 che gli azzurri, neopromossi in Serie A, acquistano la metà del cartellino del calciatore. L’uruguaiano trova subito spazio e gol, ma durante la partita Napoli-Roma si infortuna al legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro ed è costretto a parecchi mesi di infermeria. Nonostante l’infortunio, gli azzurri rinnovano la comproprietà del giocatore nel 2008 e nello stesso anno Zalayeta ritrova il campo. Gioca la partita casalinga contro il Palermo vinta per 2-1 segnando anche una rete.
Ecco il video del gol con la sintesi di Sky:

Zalayeta continua a segnare con regolarità, ma nel 2009 non si presenta agli allenamenti a causa di una lite con mister Donadoni e viene per questo messo fuori rosa. Risolto il malinteso ritorna in rosa e la società rinnova per un altro anno la comproprietà, ma non rientrando nei piani del nuovo tecnico Walter Mazzarri non viene convocato per il ritiro pre-campionato in attesa di trovare una sistemazione. Il Napoli cede quindi il calciatore in prestito al Bologna. Nel 2010 gli azzurri riscattano a titolo gratuito anche l’altra metà del cartellino del panterón che però non viene convocato per il ritiro. Dopo aver svolto la preparazione in Uruguay, il calciatore viene ceduto ad una squadra di massima serie turca, il Kayserispor Kulubu, ma nel 2011 rescinde consensualmente il contratto e ne firma uno con il Peñarol, ritornandoci dopo 14 anni.

Per quanto riguarda la Nazionale, Zalayeta conquista la maglia della “Celeste” nel 1999 in occasione della Coppa America, piazzandosi secondi. Nel 2006 fallisce per un soffio la qualificazione ai Mondiali nella partita contro l’Austrialia proprio a causa di un suo rigore sbagliato. Nel suo palmarès vanta due campionati vinti col Peñarol nelle stagioni 1996-1997 e 2012-2013, tre campionati italiani vinti con la Juventus nelle stagioni 1997-1998, 2001-2002 e 2002-2003, tre Supercoppe Italiane con la Juventus nel 1997, 2002 e 2003 e una campionato di Serie B 2006-2007 sempre con i bianconeri. Inoltre, nella stagione 2004-2005, era stato protagonista della vittoria di un altro campionato italiano con la maglia bianconera che è successivamente stato revocato a causa delle vicende di Calciopoli.

L’attaccante uruguaiano, nonostante la sua fitta carriera e l’eta (ormai sono 36 anni), non sembra voler appendere le scarpette al chiodo: attualmente è in forza al Peñarol 3° in classifica nella massima serie uruguaiana.


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