Quest’anno l'andata si è disputata a Montesilvano e le padrone di casa l’hanno vinta di misura grazie al gol di bomber Alessia Catrambone. La capocannoniera non avrà ripetuto la straordinaria e prolifica stagione con la Jordan, ma i suoi gol in terra d'Abruzzo sono sempre stati pesantissimi. Vedremo tra sette giorni al Palacurtivecchi quanto conterà questo piccolo ma prezioso vantaggio con cui le ragazze di Francesca Salvatore si presenteranno a Montemesola.
La semifinale non è stata spettacolare, ha vissuto di folate e di episodi. Molto studio ed estrema attenzione alla fase difensiva da parte di entrambe le squadre con le stelle che non hanno brillato. Eliane Dalla Villa, Susy Nicoletti e Brenda Moroni non hanno impensierito più di tanto Samira Ghanfili, mentre in casa abruzzese si notava la vivacità di Giorgia Bonetti ed il talento e la grinta di Arianna Pomposelli. Il primo tempo finiva a reti inviolate con il portiere tarantino Valentina Margarito quasi inoperosa. Più ritmo nella ripresa con le due squadre che osano e rischiano qualcosa di più ma sembrano sempre un pò bloccate. Per smuovere l'equilibrio serve il fiuto del gol di Catrambone che a metà del secondo tempo è lesta a deviare in rete un pallone in area su perfetto schema di punizione, beffando l’estremo difensore pugliese. Il gol dà brio alla partita, spinge lo Statte in cerca del pareggio e lo sfiora con Susy Nicoletti che colpisce la traversa nell'ultimo minuto di gioco. Partita non esaltante e punteggio che premia la maggiore verve e freschezza fisica dimostrata dal Montesilvano. Il Real Statte è apparso un po’ stanco e quasi fermo in campo.
Il successo del Montesilvano è prezioso ma la qualificazione resta aperta. Tutto è rimandato a domenica 12 maggio al Palacurtivecchi per decidere chi potrà continuare ad inseguire il sogno tricolore.
Ringrazio il Montesilvano e gli arbitri della partita per avermi consentito l’accesso a bordo campo.
di Letizia Costanzi