Numerose sono le denunce da parte di persone, provenienti da varie aree di Napoli, che hanno le case infestate da cimici.
Le zone sono tutte quelle che hanno viali alberati, che se non curati diventano un habitat ideale per diversi insetti e parassiti, come le cimici che creano all’uomo non pochi danni fisici e psicologici. Anna, è solo una delle tante persone che hanno denunciato l’accaduto, abita al Vomero e ha una bambina di due anni, vittima principale di questi parassiti. La donna si sfoga mostrando le foto della figlioletta a Il Mattino e la sua casa completamente invasa dalle cimici: ” Mia figlia di due anni ha riportato sul corpo diverse bolle, tutte ravvicinate e rosse e febbre a 40°. All’ inizio credevo fossero morsi di zanzara ma l’irritazione era troppo evidente e massiccia. Sono ormai terrorizzata, ce ne sono così tanti che siamo costretti a vivere con le finestre chiuse. Ho dovuto buttare tende e materassi e nonostante ciò sono consapevole di non aver risolto nulla se il Comune non predisporrà la potatura o la disinfestazione degli alberi della zona. Spero che l’Asl o chi di competenza possa mettere fine a questo scempio “.
Le numerose segnalazioni dei cittadini, sono state accolte dall’avvocato Angelo Pisani, fondatore del movimento “Noi Consumatori”: ” Da giugno ad oggi il Comune di Napoli, non ha mai risposto ai tanti reclami di cittadini stufi di questa situazione. Chiederemo il risarcimento del danno da stress, esistenziale, della violazione della qualità della vita al Comune di Napoli e informeremo con una denuncia la Procura della Repubblica affinché chi mette in pericolo la vita dei bambini e non adempie ai doveri di disinfestazione e tutela della salute pubblica paghi “.
Le bolle sul corpo della bimba di due anni (Foto Il Mattino).