Video. Napoli, trascritto l’atto di nascita di un bimbo con due mamme

Creato il 13 ottobre 2015 da Vesuviolive

Foto: IlCorriere.it

E’ nato in Spagna il 3 agosto ed è figlio di due donne italiane, Daniela e Marta, una napoletana e una sarda che qualche anno fa hanno coronato il loro sogno d’amore grazie al matrimonio. Come riportato dal Corriere.it, il loro bimbo, Ruben Conte Loi, è stato regolarmente registrato in Spagna ma soltanto in Italia il piccolo avrebbe potuto ricevere un documento d’identità poiché figlio di un’italiana: “Abbiamo preparato tutta la documentazione e l’abbiamo inviata al consolato generale d’Italia dove la nostra richiesta è stata respinta con la motivazione che il nostro bimbo è figlio di due donne e ha il doppio cognome”.

Dopo il diniego del Consolato, Daniela e Marta non si sono arrese e dopo piccole battaglie la loro richiesta è stata accolta dal sindaco Luigi De Magistris. Così dopo il matrimonio di due donne, il 30 settembre l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Napoli ha infatti registrato l’atto di nascita del bimbo: “L’Italia è carente per quanto riguarda la tutela dei diritti e dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale di Napoli e il sindaco de Magistris che in venti giorni ci ha consentito di poter registrare la nascita del nostro bambino così da potergli consentire di avere un documento d’identità. Il sindaco ci ha detto che trascrivere l’atto di nascita di nostro figlio era un atto doveroso per garantirgli il diritto ad esistere e ad avere dei genitori. Ora siamo finalmente soddisfatte e sollevate”.

E’ così che Daniela e Marta sperano che la decisione presa dall’amministrazione comunale di Napoli sia di esempio e consenta ad altre persone che vivono la nostra stessa situazione di riuscire a ottenere i diritti per i loro figli”.

Napoli è una delle città italiane ad aver trascritto l’atto di nascita di un bimbo figlio di due mamme, il primo caso è stato registrato lo scorso gennaio a Torino, dove il riconoscimento è avvenuto per via giudiziaria, e il successivo a Roma.

Ecco il video pubblicato da Fanpage.it: