Video. Pazzie solo romane: accompagnare e riprendere i bimbi a scuola. Davvero è tutto permesso con le auto, compreso metterli in pericolo? Il caso di Via Blaserna
Creato il 15 ottobre 2014 da Romafaschifo
Sulla malattia tutta romana per le auto già abbiamo parlato quelle tre\quattromila volte. Sulla sindrome tutta romana di portare il piccolo a scuola col suv e di condurlo fin quasi praticamente in classe inculcando in lui, fin da piccolo, lo spirito di prevaricazione, violenza, strafottenza e spacconaggine senza il quale pare non si possa sporavvivere in città pure.
Ora ci cimentiamo con un video girato qualche giorno fa a Via Blaserna, una traversa di Viale Marconi. Una strada martoriata dalla sosta selvaggia dove vige addirittura il senso unico alternato e dove la situazione peggiora all'uscita di scuola. Naturalmente in attesa che qualche bambino si faccia seriamente male a causa delle auto che tolgono del tutto la visibilità della strada.
Dice, "eh ma mancano i posti". Falso, come sempre. Tutt'intorno dozzine di posteggi liberi, gratuiti. E se proprio si vuole arrivare sotto scuola con le quattro ruote c'è un nuovo parcheggio interrato appena aperto, che costa pochi spicci ogni ora, ma dannatamente vuoto e con le rampe di accesso occluse dalla sosta abusiva.
Aggiungeteci per condire il tutto che i cittadini che così si comportano vivono di media a uno o due chilometri di distanza. Magari anche meno. Si tratta di scuole elementari, con frequentatori che abitano nei pressi. Tutti potrebbero venire a piedi a recuperare il bambino, o in bici. Nessuno lo fa. Quei pochi che lo fanno smettono dopo un po' perché qui chi si muove in maniera civile rischia la vita, chi invece si muove prevaricando e violando le regole è tutelato.