Inutile cercare di capire ciò che passava nella testa delle ferelle, come batteva il cuore e come scorreva il sangue nelle vene di alcune ternane doc come capitan Donati e Roberta Rossi. Il derby tra Perugia e Terni va oltre ogni logica, ogni previsione. Le ferelle sembrano lupi affamati e non bastano 7 gol nel primo tempo a saziare la loro fame.
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La partita resta vivace, piccole schermaglie e tanto agonismo ma assoluta correttezza in campo e negli spalti ad incorniciare una giornata di futsal palpitante.
Il PalaPellini è sin dall'inizio colorato di rossoverde ed il pubblico ternano canta ed incita le ragazze, applaude e gioisce. Tutto troppo facile ma è un pomeriggio indimenticabile per i ternani!
Il Perugia è non pervenuto. Lo avevo visto contro il Ceprano e mi era piaciuto il temperamento di una squadra che aveva in Grazia Scopa la sua anima. Ieri il capitano biancorosso ha giocato poco, probabilmente deve ancora riprendersi dall'infortunio e la sua squadra è andata alla deriva. Probabilmente la Ternana di ieri con quella mostruosa determinazione, non avrebbe lasciato scampo ai migliori avversari, ma così è andata. Tre punti che proiettano le fere al terzo posto in compagnia del Montesilvano per continuare ad inseguire la qualificazione alle finali scudetto. Il Perugia avrà ora un po di settimane per recuperare i suoi pezzi pregiati per poter raggiungere una meritata salvezza.