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Parte bene il Portos che segna a freddo l'1-0 ma è il fenomeno spagnolo che rimette tutto a posto con un gol spettacolare, andando ad infilare una pallonata pazzesca sotto la traversa sul palo lontano, con palla scagliata da fondo campo ad un metro dalla linea laterale. Esplode il Pala DiVittorio ed Ampi ringrazia baciando la fascia da capitano: l’amore è ricambiato al 100% e gli spettatori sono in brodo di giuggiole! Lo speaker incita il pubblico al grido di JI-ME-NEZ ed i ternani scandiscono urlando ritmicamente AM-PA-RO. Nulla da dire, solo pelle d’oca ed un vero e proprio miracolo della società e delle ragazze. Ad inizio dell'estate scorsa c'erano solo due giocatrici, poi la rosa venne assemblata a tempo di record con ragazze poco note, alcune giocatrici ternane, la stella Neka e la sconosciuta Amparo. Un rebus, non per mister Pierini che è riuscito in poco tempo a costruire una squadra solida, operaia e vincente. Ad ottobre il gruppo ha iniziato l'avventura in serie A contro la Virtus Roma in un palazzetto semideserto che ora sono riuscite a riempire a suon di gol, di vittorie e di emozioni! E sì perché il pubblico impazzisce per Ampi ma sostiene, protegge, incoraggia come non mai anche il suo capitano squalificato Chiara Donati. La faccenda ha fatto gridare allo scandalo: tre giornate di squalifica per aver disputato due amichevoli ed un allenamento con la Ternana quando Chiara ancora era tesserata con la vecchia società di calcio a 11. Una sanzione più pesante di quella inflitta a giocatrici che hanno giocato oltre una decina di partite ufficiali in serie A con un tesseramento irregolare. Chi sbaglia paga, ovvio e le regole vanno rispettate, ma le sanzioni appaiono tra loro poco equilibrate. La tribuna rossoverde si riempie di foglietti bianchi con il numero 10 del capitano, di t-shirts con la scritta “Siamo tutti Chiara Donati” e “Squalificateci” … Insomma, la tristezza di Chiara non sarà stata colmata, ma di sicuro l’abbraccio del pubblico ternano è uno di quelli che ti stringono forte, ti trasmettono forza e non ti lasciano più. Intanto i minuti scorrono in campo, il Portos non è incisivo, sembra quasi timido, Brusca e Pedace non pungono, mentre Di Marcantonio è la più pericolosa e tiene in partita la sua squadra. E' la Ternana allora ad affondare i colpi con Di Turi ed una splendida ed autorevole Rossella Caputo che ribalta il risultato. Nel secondo tempo non cambia nulla, mister Tamburini si sgola ma le sue ragazze sembrano rassegnate. Ne approfitta Ampi per segnare ancora la sua doppietta mentre mister Pierini da ancora spazio a Rossi, Alcini e Sanna che colpisce anche un palo. Finisce 3-2 nel tripudio degli spalti che aspettano già la super sfida con il Real Statte tra una settimana. Le ferelle applaudono e ringraziano, come avevano fatto anche ad inizio partita e vengono portate sotto la tribuna per firmare autografi sulle magliette! Scene dell’altro mondo, di un altro futsal, quello che piace, che trascina, che appassiona e coinvolge un’intera città.