Nel frattempo, un video caricato in Rete da alcuni presunti ultras polacchi del Legia Varsavia, squadra che giovedì prossimo affronterà il Napoli in Europa League, mostra dei teppisti che si sono introdotti, indisturbati, all’interno di un San Paolo senza controlli, imbrattandolo sia con scritte inneggianti al Legia Varsavia, sia con vari “Napoli Merda”. L’incontro di giovedì il Napoli lo disputerà in trasferta in Polonia, ma è possibile pensare che i teppisti, o il teppista se era da solo, siano tra i tanti polacchi che vivono e lavorano a Napoli e provincia, o che si sia semplicemente trattato di qualcuno che abbia avuto voglia di fare uno “scherzo”.
Quello che preoccupa, in ogni caso, è la facilità con la quale è stato possibile per costoro entrare nel San Paolo e vandalizzarlo, sfuggendo a qualsivoglia controllo. In un periodo in cui non si fa altro che urlare il pericolo di attentati terroristici, un luogo che può contenere decine di migliaia di persone è estremamente vulnerabile: una situazione alla quale urge dare una situazione, a prescindere da tutti i litigi che possono avvenire tra il presidente del napoli e l’amministrazione comunale.