Un ladro compie una rapina e un bambino di soli 4 anni assiste alla scena rimanendo impassibile.
Accade a Bari in un bar del centro, ieri sera un uomo vedendo un locale di via Sparano semi deserto decide di fare una rapina e con un solo coltello e il volto semi coperto svaligia le casse con accanto il figlio del proprietario. Momenti di terrore per il padre del bambino, che stamane per lo sconcerto ha pubblicato su Facebook le immagini della rapina registrate dall’impianto di sicurezza.
Inizialmente il ladro si era avvicinato al banconista, perché la cassiera non c’era, ma quando l’addetta tornò alla sua postazione, il rapinatore senza timore raggiunse la donna e minacciandola, si fece consegnare tutto l’incasso. Stavolta a fare la notizia non è il luogo della rapina o la refurtiva, ma il figlio del proprietario. Infatti come si vede dalle immagini del video, il bambino di appena quattro anni che si trova accanto al malfattore per quasi tutto il tempo della rapina, guarda incuriosito e senza timore l’uomo, fino a quando il piccolo non viene chiamato dal padre. Possiamo solo immaginare la paura e l’angoscia che ha provato questo padre a vedere il proprio figlio in quella scena di pericolo. Grande coraggio infatti e sangue freddo sono serviti all’uomo per allontanare il bambino da quella situazione, come sappiamo i bambini a quell’età sono imprevedibili e una reazione improvvisa, poteva anche far innervosire il ladro e di conseguenza trasformare il fatto in una tragedia.
Il proprietario del bar Savoia, oltre a mettere il video sulla rete ha consegnato le immagini ai carabinieri del luogo che subito hanno fatto partire le indagini. È la terza rapina che viene compiuta nel quartiere barese in meno di dieci giorni, la prima a una gioielleria, e la seconda a una banca. I commercianti ormai non si sentono più al sicuro così come i cittadini e chiedono aiuto alle autorità. Bari è nuovamente piombata nel terrore, il numero dei reati è cresciuto in modo esponenziale, i furti nelle case ormai sono all’ordine del giorno, malviventi baresi e non solo sono ormai esperti nel settore; qualcuno deve porre fine a questa situazione.