La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, ed in effetti nessuno se l’aspettava nè aveva avuto avvisaglie di questa improvvisa release da parte della grande N. Ieri è stata annunciata ufficialmente l’uscita di questo secondo restyling della console portatile più venduta, versione “riveduta e corretta” per acchiappare un target particolarmente importante.
Nintendo 2DS sarà disponibile a partire dal 12 Ottobre 2013 ad un prezzo estremamente competitivo (si parla di 129,99 $, ovvero circa 100 euro). Vediamo nel dettaglio la nuova nata di casa Nintendo.
Nintendo 2DS – addio 3D
La console si presenta in formato “plain”, quindi non si chiuderà su sè stessa come i genitori 3DS e 3DS XL con conseguente abbattimento dei costi di produzione da parte della casa madre. Di dimensioni ridotte e con resistenza agli urti, non disporrà della funzione 3D stereoscopica: a parte queste differenze la console è identica alle sue precedenti versioni e consentirà di utilizzare tutte le features a disposizione (inclusa la retrocompatibilità con i giochi per Nintendo DS). L’annuncio a sorpresa ha spiazzato il mondo videoludico, ma la strategia di marketing Nintendo è abbastanza chiara dato che questo nuovo restyling verrà messo in commercio lo stesso giorno dell’uscita nei negozi dell’atteso nuovo capitolo Pokèmon (la versione X e Y).
Chiaramente la casa di Kyoto punta a conquistare l’utenza di età più bassa che certamente mostrerà grande interesse nei nuovi giochi dei mostri tascabili, ed il prezzo ridotto sarà certamente un incentivo per i genitori che vorranno realizzare i desideri dei loro figli senza spendere troppo. La console sarà anche utile a coloro che desiderano un 3DS a basso costo solo per potersi godere le esclusive presenti (e non sono poche quelle di valore): per ovviare al problema dello schermo esposto ad eventuali danni, sarà disponbile separatamente una custodia morbida in cui riporre la console.
Non è ancora ufficiale la notizia, ma sembra scontato che Nintendo spingerà molto su questo restyling mettendolo in bundle con i nuovi giochi Pokèmon così da spingerne ulteriormente le vendite. Chi ha meno soldi disponibili ora è accontentato, l’utenza più giovane avrà più possibilità di accaparrarsi la console e sembra che Nintendo abbia piazzato un altro colpo a segno per espandere il mercato già ampio della sua creatura portatile…staremo a vedere se le vendite daranno ragione alle previsioni.