Videogiochi – Anteprima della nuova console Retron 5

Creato il 16 settembre 2013 da Molipier @pier78

Ho battuto Bowser! Grande! Ora cambio cartuccia e gioco a Shinobi!“. Negli ormai lontani anni ’80-’90 sarebbe stato il sogno di ognuno di noi avere in casa una singola console che ci permettesse di giocare a qualunque cosa presente sul mercato, nessuna esclusione (comprese le console portatili). Oggi esiste un mondo “sotterraneo” in rapida espansione, fatto di vecchi nostalgici appassionati e di nuovi estimatori: il mondo del retrogaming, che vanta migliaia di negozi specializzati in giro per il mondo frequentati da chi i videogiochi li ha sempre amati sin dai loro primi, incerti passi. Forse è stato proprio questo fatto a spingere l’americana Hyperkin verso il progetto di rilasciare una console moderna che permettesse a tutti di poter ancora usare le vecchie cartucce su moderni televisori. Il 31 Ottobre 2013 vedrà la luce Retron 5, la console per retrogaming, al costo di circa 79,00 euro.

Retron 5 – Grande Giove!

E’ stato questo il mio primo pensiero, citando il buon Emmet Doc. Brown di Ritorno al Futuro, quando ho letto le caratteristiche di questa macchina del tempo videoludica…sono succulente notizie per ogni buon retrogamer che aspettava un’occasione buona per sbizzarrirsi con le vecchie glorie del passato: la console permette di inserire e giocare con cartucce originali, controller originali ed impostazioni originali ma, udite udite, il nuovo chipset utilizzato rimuoverà tutti i blocchi regionali rendendo di fatto la console in grado di leggere qualunque gioco sia in formato PAL sia in formato NTSC, con compatibilità 100% anche con i chip FX (quello di Starfox, per intenderci). La notizia assume contorni ancora più interessanti con la lunga lista di retrocompatibilità di cui potremo godere, dato che è confermato supporto per: NES (e Famicom), SNES (e Super Famicom), Mega Drive (e Genesis), Game Boy (e Game Boy Color), Game Boy Advance. Come se non bastasse i ragazzi di Hyperkin hanno pensato di rendere il tutto ancor più succulento con specifiche features riguardanti i controller: ce ne saranno due inclusi nella console con collegamento bluetooth ma saranno anche presenti ben 6 porte per poter collegare i controller originali, con la possibilità di scambiare le funzioni tra i controller (se volete usare un controller SNES per giocare con Sonic è possibile farlo).

Tecnicismi retrò

Passando al piano puramente tecnico si possono notare interessanti funzioni, prima fra tutte il sistema operativo Android caricato sulla console che permetterà aggiornamenti, modifiche dei filtri e funzioni aggiuntive (si vocifera di un supporto di traduzione in inglese per i giochi in lingua giapponese..una chicca). Altre features saranno: oltre al supporto per le cartucce sarà disponibile la possibilità di caricare giochi anche da schede SD, i giochi saranno “sparati” a 720p di risoluzione e smussati con il sapiente utilizzo di shaders che renderanno l’esperienza visivamente appagante, possibilità di scegliere tra visione in 4:3 oppure in 16:9, audio di qualità superiore grazie all’ADC (Analogic Digital Converter) di cui la console è dotata, possiblità di salvare i giochi in qualunque momento e salvataggio delle impostazioni tasti dei controller. Tanta, tantissima carne al fuoco per chi non vedeva l’ora di ributtarsi nel passato glorioso dei videogiochi senza preoccuparsi di avere 40 console diverse e soprattutto senza preoccuparsi dei famigerati blocchi regionali. Se tutte le features saranno confermate e funzionanti a dovere, avremo tra le mani un prodotto che farà di certo la felicità di moltissimi giocatori.


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