Era il lontano 1989 quando la Capcom rilasciò per NES e per Gameboy Duck tales, gioco ispirato alla famosa serie TV omonima che si apprestava a diventare un “cult” di un genere allora molto più popolare ed ampio: il classico platform bidimensionale. Disney Interactive si distingueva all’epoca per l’ottima qualità dei giochi che ospitavano i suoi personaggi più famosi su tutte le console (ricordiamo Mickey Mania, Castle of Illusion, Quackshot). Il gioco di cui parliamo oggi viene riproposto in versione “remastered”, sviluppato da Wayforward ed uscirà nell’estate 2013 su Wii U, Playstation 3 e Xbox360.
Duck Tales, Paperi alla riscossa
Rivedere oggi un gioco che ha accompagnato la mia infanzia (e probabilmente quella di molti di voi che ora leggete queste righe) riporterà di certo alla mente i tempi nei quali i videogiochi erano certamente molto diversi da ora, forse perchè eravamo diversi anche noi, ma non nascondo una certa felicità che mi ha pervaso nel vedere per la prima volta il trailer in cui veniva annunciato il rilascio della versione “riveduta ed aggiornata” di questo grande classico del platform (che all’epoca diventò il gioco più venduto di Capcom, con oltre 1.67 milioni di copie vendute). A quanto pare il gameplay è rimasto inalterato, preservando tutta quella componente retrò che non mancherà di soddisfare appassionati e nostalgici del genere, ma ora ci ritroveremo catapultati in scenari HD “cartooneschi” che ben si adattano allo stile originale del gioco: controlleremo Zio Paperone durante la sua ricerca di famosi tesori della storia, un viaggio che lo porterà ai quattro angoli del globo e persino sulla Luna, ovviamente accompagnato ed aiutato dai suoi nipotini Qui, Quo, Qua e dal fedele pilota spericolato Jet Mc Quack. Non mancheranno i nemici classici della serie: ci scontreremo con la Banda Bassotti e con la fattucchiera Amelia, che tenteranno di precederci nella conquista dei tesori, ma non mancheranno anche ostacoli naturali come burroni, animali selvatici e mostri che ostacoleranno il cammino di Zio Paperone.
In giro per il mondo
La nostra avventura ci porterà in varie parti del mondo molto diverse tra loro sia per tipo di sfida che per ambientazione: nella versione classica per NES erano presenti l’Amazzonia, l’Himalaya, la Transilvania, l’Africa e la Luna. Nei trailer attualmente visibili sulla rete però si possono intravedere alcune location inusuali (come ad esempio la villa di Zio Paperone o il desposito) il che lascia ben sperare ad un’ampia aggiunta di nuovo materiale a quello già esistente: i ragazzi di Wayforward sono attualmente un astro nascente nel settore dei platform 2D quindi la versione rimasterizzata di questo grande classico non potrebbe essere in mani migliori. La varietà delle location era uno dei punti di forza del precedente episodio, ulteriormente migliorata dall’eccellente colonna sonora che rendeva ogni livello unico ed immediatamente riconoscibile. Speriamo che la versione finale del gioco riveli sorprese ancora migliori degli ottimi presupposti mostrati finora.
Estate a Paperopoli
Non ci resta che aspettare il rilascio ufficiale di questo grande classico, che sarà fortunatamente disponibile su tutte le piattaforme: non importa quale console abbiate a casa vostra, potrete comunque divertirvi e tornare per un pò nel passato con le vecchie/nuove avventure di Zio Paperone…e visti i tempi di console war a colpi di milioni di dollari, un pò di semplicità e di ritorno all’essere bambini non guasta di certo. “Per mille gonnellini scozzesi!”.