Giornata di cordoglio per il mondo dei videogiochi: questa mattina si è spento all’età di 85 anni Hiroshi Yamauchi, lo storico presidente Nintendo che trasformò la piccola azienda produttrice di carte da gioco in un colosso videoludico che dominò il mercato negli anni d’oro ’80 e ’90.
Hiroshi Yamauchi – la trasformazione, il successo, la nascita di Playstation, il ritiro dalle scene
La grande N venne fondata nel lontano 1889 da Fusajiro Yamauchi come azienda produttrice di carte da gioco, ma fu negli anni ’80 (con Hiroshi Yamauchi alla presidenza già dal 1949) che venne effettuato il coraggioso salto al mercato videoludico, in ginocchio dopo la crisi sopraggiunta alla fine degli anni ’70.
Il presidente Yamauchi fu in carica durante il periodo più fortunato di sempre per Nintendo, mietendo successi con le console a 8-bit e 16-bit che conquistarono il mercato e lasciarono un segno indelebile nella storia dei videogiochi: suo è anche il merito di aver dato appoggio alla crescita professionale di Shigeru Miyamoto, all’epoca sconosciuto game-designer. Fu famoso per aver inavvertitamente “causato” la nascita ed il successo della console Sony Playstation, diventata nel tempo la principale rivale della grande N, a seguito di una famosa litigata avvenuta con i vertici di Sony e Squaresoft (ora Square-Enix) nel periodo finale dell’era 16-bit.
Nel 2002 Yamauchi cedette il proprio posto al collega ed amico Satoru Iwata (già presidente di HAL Laboratory) per ritirarsi a vita privata, pur mantenendo stretti contatti con la compagnia fondata dalla sua famiglia, per dedicarsi al supporto di fondazioni ed associazioni che avessero nei loro obiettivi la preservazione storica ed artistica della città di Kyoto, luogo di nascita suo e della sua Nintendo. Sayonara Yamauchi-sama, con te muore un’indimenticabile parte della storia dei videogames.