Nell’intera ricerca poetica di Beatriz Millar il tema del femminile è un elemento predominante, tutt’altro che immobile e risoluto. Le donne che popolano le sue opere sono mutevoli e lontane da stereotipi anche quando, in gesto di sfida o per gioco, vestono i panni di dive cinematografiche o di icone della musica. La donna della Millar incarna, piuttosto, una figura simile a quella della Grande Madre – divinità primordiale in grado di infondere la vita e di toglierla – che prende forma nelle madri, nelle prostitute, maghe, gitane e sacerdotesse delle sue opere.
Lo studio delle società matriarcali e la ricorrenza, seppur in forme diverse, di questa divinità hanno ispirato uno dei lavori più complessi di Beatriz Millar, Salve Regina Souvenir, presentato nel Maggio 2011 al Duolun Museum di Shanghai e dal quale è estratto il lavoro video Lux Mater. Il progetto è un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca delle origini del concetto occidentale di donna, ma è anche una riflessione sul gesto creativo e la sua ritualità. La Millar ritrova infatti nel preparare il pane, e nell’offrirlo in dono come alimento, il potere femminile della creazione, interrogandosi attraverso questo semplice gesto sui ruoli mutati, persi o acquisiti nelle società contemporanee.
BEATRIZ MILLAR, Videoinsight, FaMa Gallery
Il video Lux Mater evoca immagini che rimandano alla sessualità femminile, alle meraviglie della natura e alla trasformazione degli elementi, riproponendo molti degli elementi ricorrenti nella pratica artista di Beatriz Millar, fra cui la tensione tra diverse dimensioni – pubblico e privato, macro e microcosmo – e la ricerca di una difficile condizione di equilibrio. I gesti sapienti delle mani dell’artista, accompagnati dalle note di Chopin, trasportano l’osservatore in un viaggio sensuale nell’atto creativo, in cui l’artista annulla definitivamente la distinzione fra materico, fisico e spirituale.
Beatriz Millar (Einsiedeln – CH,1967) vive e lavora a Toscolano (BS). Ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra cui: Whitespace, West Palm Beach, USA (2013); CaMEC Museo arte Moderna e Contemporanea, La Spezia (2012); Duolun Museum of Modern and Contemporary art, Shanghai, China (2011); MART, Rovereto (2008); Museo Nazionale Villa Pisani, Stra, Venezia.(2003).
Rebecca L. Russo, psicologa clinica, psicoterapeuta e appassionata raccoglitrice di immagini dell’arte contemporanea, ha applicato il Metodo Videoinsight® nella Medicina Ortopedica, raccogliendo risultati significativi e inediti. Ha pubblicato Videoinsight®. Curare con l’arte contemporanea, Silvana Editoriale, 2011; Videoinsight® Healing with Contemporary Art, Sillvana Editoriale 2012; Il metodo Videoinsight®, postmedia books, 2012; The Videoinsight® Concept, multimedial ePub, CIC Edizioni Internazionali, gennaio 2013. Nel 2010 ha fondato il Centro Videoinsight® ponendo l’opera d’arte contemporanea, in particolare di tipo fotografico e video, all’interno nei processi psicodiagnostici e psicoterapeutici secondo il Concept e il Metodo Videoinsight® . www.videoinsight.it facebook: Centro Videoinsight
BEATRIZ MILLAR
Videoinsight
Lux Mater
inaugurazione (serata Videoinsight®) martedi 16 Aprile 2013, ore 21
presso il Centro Videoinsight®, Via Bonsignore 7, Torino.
orari di apertura lun-ven ore 15-19 sabato su appuntamento (videoinsight@videoinsight.it)
Informazioni
FaMa Gallery
Corso Cavour 25/27, 37121 Verona
Tel. +39 045 8030985
Fax +39 045 8011410
info@famagallery.com
www.famagallery.com
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’ufficio stampa di FaMa Gallery arte contemporanea di Verona per le notizie sull’iniziativa al Centro Videoinsight di Torino con Beatriz Millar.
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