VIGEVANO (pv). Proteste del Comitato Pendolari per i ritardi dei treni e l’interrogazione del consigliere Nanni (M5S).

Creato il 17 gennaio 2016 da Agipapress
VIGEVANO (pv). Le proteste del Comitato Pendolari  per i ritardi costanti del servizio, che si aggiungono alla scarsa manutenzione delle carrozze, è stato al centro dell’interrogazione del consigliere regionale del M5S Iolanda Nanni presentata nei giorni scorsi. A conferma delle proteste, il Comitato Pendolari ha registrato In un solo mese ritardi  complessivi di ben  41 ore e 23 minuti, per  i treni circolanti sulla linea ferroviaria Alessandria-Mortara-Milano. Un problema che interessa molti che vivono praticamente gran parte della settimana su questa tratta che taglia in due la Lomellina, da Vigevano a Mortara, passando per Garlasco, Gropello e Pavia.  La consigliera regionale del M5S Iolanda Nanni nei giorni scorsi ha quindi, segnalato la problematica con un’interrogazione rivolta all’assessore regionale  ai trasporti Alessandro Sorte.
Lo stesso Sorte, d’altronde in precedenti occasioni, aveva sollecitato la società “Trenord” - che provvede alla gestione del servizio nel Nord Italia - a bonificare una realtà che sta da tempo penalizzando chi per motivi di studio o di lavoro ogni giorno affronta disagi che nel terzo millennio sono ingiustificabili. “La mia interrogazione vuole essere da stimolo per l’assessore Sorte - ha sottolineato Iolanda Nanni – a cercare risposte sui gravi ritardi accumulati sulla linea Mortara-Milano da dicembre ad oggi. Si tratta di un vero e proprio massacro per l’utenza pendolare che è costretta a viaggiare su treni sovraffollati nel caos più totale e nella certezza di non riuscire praticamente mai  ad arrivare puntuale al lavoro. Per questa linea ferroviaria, avevo già presentato un’interrogazione nel 2014, ricevendo una risposta in apparenza rassicurante dall’assessore, il quale confermava già allora che il servizio era in negativo e che tutti gli indicatori di qualità del servizio risultavano peggiori del 2013, cosa di per sé già grave. L’assessore ai trasporti aveva promesso che avrebbe richiesto a Ferrovie dello stato  e a Trenord di intervenire con un programma di azioni mirate e straordinarie in grado di riportare le performance dei treni della Milano-Mortara a livelli accettabili. Purtroppo siamo ancora in attesa di risposte perché l’andamento 2015 è addirittura peggiorato”.  Le problematiche riguardano guasti continui all’infrastruttura, in particolare alle apparecchiature che consentono le manovre dei tredici passaggi a livello presenti sulla linea e problemi costanti al sistema tecnologico che regola il distanziamento dei treni. “Nell’interrogazione – conclude Iolanda Nanni - ho chiesto di aprire urgentemente un tavolo con Ferrovie dello Stato per l’analisi dell’andamento dei guasti all’infrastruttura e la predisposizione di concrete azioni risolutive, in particolare su deviatoi e passaggi a livello, dato che le azioni mirate e straordinarie che Rfi avrebbe dovuto adottare già nel 2014, evidentemente non hanno dato i risultati sperati”. Mauro Depaoli


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