Contesto asettico
disinfettanti che
impregnano l’aria.
Figure in camice
che rapide
attraversano
lunghi e silenziosi
corridoi.
Il cuore palpita
le gambe tremano
e tu sei afono.
Ma è già passato
-ti dice- una vocina
consolatoria
e all’improvviso
ecco che non c’è più
sapore di lacrime.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)