COPENAGHEN - Sono stati condannati a 12 anni di carcere a testa i quattro uomini ritenuti responsabili di aver pianificatol' attacco contro il Jyllands-Posten, il quotidiano danese che nel 2005 pubblicò le controverse caricature del profeta Maometto.
I quattro uomini, tre svedesi e un tunisino, tutti di fede musulmana e residenti in Svezia, si erano dichiarati innocenti, quando il 29 dicembre del 2010 i servizi segreti li arrestarono in un appartamento vicino a Copenaghen.
Al momento dell’arresto a Copenaghen la polizia rinvenne una mitragliatrice, 122 proiettili e 200 strisce di plastica da utilizzare per legare delle persone. I terroristi avevano prelevato dalla banca un cifra pari a circa 13 mila euro, probabilmente per poter fuggire dalla Danimarca subito dopo l’attentato.
Secondo l'accusa, i quattro avevano intenzione di uccidere un "numero imprecisato" di persone durante l'attacco alla redazione del Jyllands-Posten, nel giorno di Natale del 2010, giorno in cui era prevista una cerimonia alla quale doveva partecipare anche il principe ereditario Frederik..
La Danimarca rimane un obiettivo sensibile per i militanti islamici a quasi sette anni dalla pubblicazione delle vignette sul Jyllands-Posten.
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Le vignette pubblicate sul Jyllands-Posten