Rai4 in data 4/6, in prima serata, ci permette di assistere alla seconda puntata di Vikings, dal titolo “Wrath of the Northmen”, in italiano “La furia degli uomini del Nord”.
Avevamo lasciato la settimana scorsa Ragnarr Lodbrok (Travis Fimmel) deciso ad andare sino in fondo alla decisione presa: sfidare l’autorità del suo jarl (comandante/sovrano) per andare verso ovest con una nave e alcuni fidati compagni in cerca di nuove terre da saccheggiare e conquistare. A seguirlo in questa impresa il costruttore della nave Floki, interpretato da Gustaf Skarsgard, il fratello e rivale Rollo, alias Clive Standen, insieme ad altri compagni desiderosi di avventura e bottino di guerra. Anche la moglie di Ragnarr cerca di seguire lo sposo ma deve desistere ed accettare la richiesta del marito di restare nelle loro terre per difenderle insieme ai loro figli.
Grazie ad un ingegnoso marchingegno che permette a Ragnarr di orientarsi in mare aperto sfruttando soltanto la luce del sole, il gruppo di guerrieri sbarca sulle coste della Northumbria, un regno dell’antica Inghilterra, dove ad attenderli trovano un gruppo di pacifici preti cristiani. Da bravi vichinghi sanguinari non esitano a massacrarli per far razzia dei loro tesori, pochi oggetti in realtà, prettamente religiosi, che nell’insieme si rivelano essere di scarso valore. Lo jarl Haraldson intanto, scoperto il tradimento di Ragnarr comincia a pianificare la sua vendetta.
Grazie a questi nuovi 60 minuti la History approfondisce ciò che aveva cominciato nell’episodio precedente, affrontando nuovi temi e lasciando che gli spettatori si addentrino sempre di più nell’atmosfera vichinga dell’VIII secolo. La trama comincia a prendere forma e i caratteri dei personaggi incominciano a delinearsi emergendo dalle tenebre. Paura e coraggio, antiche tradizioni e ancestrali miti arricchiscono in continuazione anche questo secondo episodio di Vikings.