Villa Foscari la Malcontenta...

Creato il 01 ottobre 2014 da Elena Bellini


Sono in Veneto, una domenica mattina dopo aver visitato villa Pisani  percorro la strada che porta a Malcontenta per visitare la superba villa del Palladio. Dalle guide leggo che  proprio oggi e' chiusa ma tanto vale vederla da fuori, del resto non sono nei paraggi tutti i giorni, quindi provo ad avventurarmi lo stesso, almeno per ammirarla dal cancello....E' favolosa, emana un senso di grazia imponente, superba e tranquilla, il capolavoro di Palladio svetta tra i salici adagiati lungo il Brenta....Al cancello c'e' un cartello che dice, " tirate l'anello di ferro per suonare la campana"...Non resisto, esito un attimo poi...tiro l'anello che aziona in lontananza una campana....suono piu' volte....

il custode arriva,  mi puo' far entrare, sono emozionata perche' perfettamente consapevole che in questa villa sono stati ospitati nei secoli un'infinita' di personaggi illustri ( a cominciare dal re di Francia ) e perche' sono dentro la storia  dell'architettura universale, in uno di quei capolavori studiati ancora da tutte le facolta' del mondo...

Ho la possibilita' di guardare la villa all'interno e all'esterno con molto tempo a disposizione, il custode e' estremamente gentile , mi racconta un sacco di aneddoti soprattutto sugli interni decorati in modo cosi' minimalista, sul fatto che in villa non ci sia la corrente elettrica e che le feste siano date solo a lume di candela e sulle tante persone che hanno ammirato queste mura lasciando sul libro degli ospiti centinaia di manifestazioni d'ammirazione ....ma tutto ha un senso, come avro' modo di leggere nel bel libro che l'attuale proprietario, Antonio Foscari, ultimo discendente della famiglia committente della villa ha scritto...tutte le persone che sono state qui sono rimaste affascinate dalla bellezza di questa architettura...

Peccato averlo letto solo dopo aver visitato la villa ( e' in vendita nel book shop del piano terra) ma e' stato piacevolissimo passare qualche ora immersa nella lettura e nelle fotografie correlate, calandomi nel tempo placido e rarefatto che gli antichi proprietari passavano qui con i loro ospiti...

Il Palladio la chiamava" la Fabbrica" e nei secoli ha avuto chiaramente mille vicissitudini ma rimane una delle opere italiane di maggior eccellenza architettonica, ammirata e studiata in tutto il mondo per quel mix di grazia, perfezione, raffinatezza che ne fa uno dei maggiori gioielli  dell'architettura italiana...






Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :