Tenendo a riposo i titolari Marcelino ha deciso di rinunciare intenzionalmente alla coppa nazionale permettendo all' Athletic Bilbao di espugnare il Madrigal grazie alla decima rete stagionale di Iñaki Williams, il giocatore più giovane ad aver raggiunto la doppia cifra in stagione tra i cinque principali campionati europei. I baschi, in virtù della vittoria dell'andata, volano ai quarti di finale della Copa del Rey per il terzo anno consecutivo, marcando una costanza che mancava da tre decenni ( l'ultimo triennio nel quale hanno sempre c'entrato i quarti è stato il 1985-1987).
I due allenatori non hanno dubbi sulle priorità: se Marcelino schiera il solo Musacchio della squadra titolare (probabilmente perché non vede in Pablo Íñiguez una degna pedina delle sue rotazioni), Ernesto Valverde passa da otto a nove titolari rispetto alla gara di andata, recuperando Balenziaga e Aduriz nell'undici iniziale, confermando il secondo portiere Iago Herrerín ma aggiungendo Javi Eraso. E il copione del match non può che essere in favore degli ospiti che hanno le chiavi del centrocampo e in transizione difensiva attaccano in pressione a tutto campo, costringendo i centrali del Sottomarino giallo a spazzarla e perdere il possesso.
Così gli ospiti hanno tutta la tranquillità di portarsi in vantaggio alla prima disattenzione avversaria. Laporte imbuca per Iñaki Williams che sfrutta la distanza laterale tra Musacchio e Bailly per sfuggire alla marcatura dell'ivoriano e battere facilmente Barbosa. La reazione del Villarreal è pressoché inesistente: non c'è un uomo in grado di mettere ordine nel cuore del gioco amarillo e per tutta la prima frazione non creerà nessuna occasione da rete. Le uniche fiammate arrivano da giocate a intermittenza di un buon Nahuel Leiva.
Ma Marcelino non è disposto a cambiare nulla. Col passare dei minuti i baschi abbassano il baricentro, forti del doppio gol di vantaggio in ottica qualificazione, ma il Villarreal non ha i giocatori per creare pericoli. Tomás Pina non ha le qualità per impostare e Rodri manca d'esperienza, Castillejo continua ad apparire fumoso, mentre gli attaccanti giocano poche palle giocabili. L'inserimento di Soldado, Jonathan dos Santos e Denis Suárez nell'ultima mezz'ora non è sufficiente: l'unica vera occasione arriva all'83' con un tiro da fuori di Pina, su un bel recupero in transizione passiva di Adrián Marín.
L'Athletic Bilbao passa meritatamente al turno successivo, battendo per la quinta volta su sei il Villarreal nella coppa nazionale, dove ha saputo espugnare il Madrigal per la terza volta su tre (0-1 nel '97 e 0-2 nel 2002). Il Submarino amarillo chiude amaramente la sua 170° presenza in Copa del Rey con un bottino di quaranta pareggi, sessantacinque vittorie e altrettante sconfitte (ma avendo segnato 218 reti e subite sole 211)
Villarreal (4-4-2): Barbosa 7; Rukavina 6, Musacchio 7, Bailly 5, Adrián Marín 6,5; Nahuel Leiva 6 (78' Denis Suárez ng), Tomás Pina 6, Rodri 5,5 (68' Jonathan dos Santos ng), Castillejo 4,5; Samuel García 5 (57' Soldado 5,5), Léo Baptistão 5,5. A disp.: Areola, Pablo Íñiguez, Trigueros, Bakambu. All. Marcelino.
Athletic Bilbao (4-2-3-1): Iago Herrerín; de Marcos, Laporte, Etxeita, Balenziaga; Iturraspe, Beňat; Iñaki Williams (87' Bóveda), Javi Eraso (81' San José), Susaeta (69' Lekue); Aduriz. A disp.: Iraizoz, Mikel Rico, Muniain, Viguera. All. Ernesto Valverde.
Gol: 21' Iñaki Williams.
Arbitro: Velasco Carballo. Ha ammonito Etxeita, Aduriz, Bailly, Iñaki Williams. Rukavina e Adrián Marín.
Villarreal-Athletic Bilbao 0-1: Marcelino getta alle ortiche la Copa del Rey ultima modifica: da