Vincenzo Nestler, scomparso nel 1988, fu uno dei maggiori scacchisti italiani della prima metà del Novecento, due volte campione nazionale.
Lo conobbi alla fine degli anni settanta, quando io ero ancora un giovanotto di belle speranze e lui un anziano signore la cui carriera scacchistica era ormai al tramonto ma gli consentiva ancora di confrontarsi dignitosamente coi giovani leoni.
Ci siamo frequentati a lungo, soprattutto nei circoli scacchistici ma anche nelle sedi degli istituti scientifici e delle associazioni culturali dove teneva le sue conferenze.
Non siamo mai stati amici, data la differenza di età e il prestigio di quell’uomo che incuteva a tutti rispetto, a molti timore reverenziale e ad alcuni paura.
Paura? Sì, paura! Perché Nestler, oltre agli scacchi, aveva un altro interesse, la parapsicologia, e aveva fama di chiaroveggente in possesso di poteri ipnotici e telepatici. Più di un suo avversario, dopo una sconfitta, ebbe modo di lamentarsi di presunti condizionamenti psichici da parte sua…materia sulla quale preferisco non pronunciarmi.
Nestler era un’autorità internazionale nel campo degli studi sui fenomeni paranormali, cui dedicò numerose pubblicazioni per prestigiose case editrici.
Io, pur non essendo programmaticamente avverso a queste tematiche, come i membri del CICAP, nutro una sana diffidenza, che mi porta a considerare degli imbroglioni la maggior parte di coloro che sostengono di possedere facoltà paranormali, ma sono anche un curioso e, in alcune circostanze, ho potuto sperimentare direttamente fenomeni la cui natura sfugge alle leggi fisiche, come quella volta che Nestler, versato in una bacinella dell’alcool etilico e concentrato lo sguardo su di esso, lo portò a ebollizione (78 °C). Non so a cosa attribuire tale fenomeno, ma posso garantire che l’esperimento avvenne, senza trucco apparente, sotto gli occhi di persone tutt’altro che sprovvedute.
Nestler era anche uno studioso delle religioni e ricordo una sua straordinaria conferenza sulle virtù terapeutiche della preghiera e sui poteri taumaturgici, nel corso della quale mise a nostra disposizione i risultati delle sue ricerche a tale proposito.
Ripeto, sono molto scettico, ma non me la sento di escludere che una sopravvivenza dei “Doni preternaturali” consenta ad alcuni privilegiati di andare contro le leggi fisiche.
Un altro incontro straordinario è stato quello con monsignor Corrado Balducci, psicologo e demonologo con una vastissima esperienza di esorcista. Balducci era convinto che la quasi totalità dei soggetti da lui esaminati fosse affetta da turbe psichiche ma, in rarissimi casi, raccontava di essersi trovato a tu per tu col demonio, che lo perseguitava costantemente.
Un campo affascinante, nel quale occorre muoversi con grande attenzione, per non cadere vittime di suggestioni o raggiri. Lo dico con cognizione di causa, conoscendo un certo numero di soggetti dediti all’astrologia e alla divinazione, ma soprattutto alla circonvenzione dei loro facoltosi e sprovveduti clienti, molto spesso in possesso di titoli accademici e qualifiche professionali di alto livello.
Mi è capitato anche di conoscere medium, persone in cui ripongo la più totale fiducia, che mi hanno parlato dei loro dialoghi coi morti…ma di questo non voglio parlare.
Federico Bernardini
Illustrazioni: Vincenzo Nestler. fonte http://www.liveinternet.ru/users/kakula/post200202329/
Corrado Balducci, fonte http://www.google.it/imgres?q=corrado+balducci&um=1&hl=it&sa=N&tbo=d&biw=1024&bih=564&tbm=isch&tbnid=IG2GHXw2OOLjpM:&imgrefurl=http://despertandoargentina.wordpress.com/category/corrado-balducci/&docid=J23nR9LLSlhZuM&imgurl=http://despertandoargentina.files.wordpress.com/2011/05/balducci.jpg&w=560&h=399&ei=JYq5UMO3GpDntQbQ9IE4&zoom=1&iact=hc&vpx=640&vpy=250&dur=6429&hovh=189&hovw=267&tx=153&ty=97&sig=105423065337630820867&page=1&tbnh=140&tbnw=196&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:10,s:0,i:114