Le acque torbide e profonde, il rumore dello scorrere dell’acqua, suscitano un livello di ansia e preoccupazione tali da scatenare tachicardia, tremori, sudorazione eccessiva, senso di oppressione, fino a culminare in attacchi di panico. Tra le cose che teme maggiormente l'idrofobico, ritroviamo: la paura di annegare, di sprofondare nelle acque scure e, pertanto, di non poter ricevere aiuto da nessuno, o ancora, nel caso di chi soffre della fobia dei fiumi, il timore è anche quello delle inondazioni.
In generale, ciò che scatena questa fobia parte dalla sensazione di perdere il controllo e di non sentirsi in grado di gestire il fatto di trovarsi in una situazione che, la persona stessa, non è in grado di poter controllare al 100%.