Vincitore youcrime

Creato il 25 ottobre 2013 da Simonbug78 @simonbug78
Eccomi qui a raccontarvi come e' andata a finire il concorso di co- publishing indetto dal Corriere della Sera che porta il nome YOUCRIME. Qui a CrazyAboutFiction ne abbiamo parlato, dicendovi che vi avremmo tenuti aggiornati. Ho temporeggiato qualche giorno di troppo ma l'ho fatto per riuscire ad avere qualche informazione in piu' da darvi. Rizzoli LAB (marchio sperimentazione Rizzoli) con Corriere della Sera hanno pubblicato 4 eBook YouCrime mettendoli sul mercato, una vera sfida,  riscuotendo un ottimo successo, sia di vendite che di partecipazioni da parte del pubblico. Vi ricordo che questi eBook sono disponibili nei negozi online ad un prezzo veramente abbordabile, quindi, se non lo avete ancora fatto... dategli un'occhiata! Con grande piacere vi annuncio che il vincitore e' Gabriele Santoni che in Karima e' stato l'autore di "morire due volte". Ottimo risultato per questo scrittore che si e' aggiudicato una futura pubblicazione nel 2014 con Rizzoli First! Complimenti Gabriele! Qui il video della premiazione.La cerimonia si e' svolta il 17 ottobre (ero stato invitato ma purtroppo mi trovavo a Londra per lavoro...sempre cosi'...) nella sede del Corriere a Milano. Come risultato di questa nuova e pionieristica avventura editoriale, e' stato creato un eBook scaricabile su Kobo, come ho fatto io, o su Kindle... insomma, su un qualsiasi dispositivo a costo 0,00€. Come vi ho detto, io ho scaricato da KOBOBOOKS perche' ho un Kobo ma lo potrete trovare ovunque. Vi consiglio di scaricarlo perche' al suo interno troverete moltissime informazioni riguardanti il concorso e il suo svolgimento, le impressioni dei veri protagonisti, gli scrittori in gara, e le considerazioni dei "tecnici" del settore.

Gabriele Santoni

YouCrime e' stato un vero successo in Italia, dove ha visto coinvolti moltissimi elementi, rispetto alla tradizionale scoperta di nuovi talenti. La RETE, per prima, la grande rivoluzione che, a distanza di molti anni continua a creare stupore, ha avuto un ruolo primario per la divulgazione di questo format di origine statunitense. Con #YouCrime si e' creato un ashtag utilizzatissimo ma si e' stabilita, finalmente, una vera collaborazione con i lettori. Il fruitore ultimo dei libri si e' potuto scoprire protagonista facendo sentire la propria voce. Il popolo di Corriere.it , ma non solo, ha interagito in prima persona per tutta la durata del concorso, facendo sentire la propria opinione da lettori accaniti.  Un gran cambiamento in atto, se si pensa ai vari prestigiosi premi letterari dove, il lettore, non ha nessuna voce in capitolo e dove, il piu' delle volte, il vincitore non combacia mai con le vendite, il che vuol dire con l'opinione dei lettori. Una delle grandi rivoluzioni e' stata proprio la comunicazione che i giovani scrittori hanno dovuto utilizzare per farsi conoscere al pubblico, mostrando grandi doti divulgative del proprio racconto e di un grande lavoro di squadra. Parlando con altri blogger e alcuni dei nostri lettori, ho notato un certo scetticismo nei confronti di questo reality (ormai diventato simbolo di tv spazzatura) della letteratura, cosi' come da pochi e' stato definito. Il mio pensiero e' il contrario di quanto detto, penso invece che reality non lo sia molto e, comunque, la capacita' di scrivere non e' per tutti, e' una dote che molti posseggono ma che pochi sanno domare. Un bravo e assiduo lettore queste cose le riconosce e le puo' apprezzare meglio di chiunque altro. YouCrime e' stato, a parer mio, l'inizio di un progetto pionieristico che aprira' le porte al futuro dell'editoria. Molte sono le strade che portano alla divulgazione della lettura e se gli USA leggono piu' di noi dando posto a tantissimi scrittori, emergenti e non, quindi non solo agli eletti, ben vengano queste iniziative per far conoscere i nostri talenti. Con YouCrime abbiamo avuto questa opportunita' e ne sono immensamente felice!Ancora una volta: BRAVO GABRIELE! Ora aspettiamo il tuo prossimo libro...

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