Tra i vini del Salento, il Salice Salentino è uno dei più antichi e oggi come in passato viene prodotto nella provincia di Lecce e la sua composizione è 90% di uva Negroamaro e il restante di Malvasia Nera. Ha ottenuto la denominazione DOC nel 1976.
Le bottiglie del Salice Salentino devono essere riposte orizzontalmente su scaffali di legno e devono essere conservate al buio a una temperatura tra i 10 e i 15°C e con una percentuale di umidità del 70-75%.
Il bianco è ottimo da consumare con i primi piatti, verdure e pesce a una temperatura fresca di 10-12°C. Il rosso, invece, si accompagna bene a carni rosse e piatti corposi e deve essere servito a una temperatura leggermente più alta, intorno ai 18°.
Il rosato è squisito se sorseggiato a una temperatura di 12-14°C in compagnia di salumi piccanti, carni al forno o spezzatini, frittate e formaggi ovini freschi .
Infine declinato nelle versioni Dolci e Pinot Bianco il Salice Salentino è ottimo da abbinare ai dessert.