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Tra tutti i vini rossi prodotti in Veneto, sicuramente l' Amarone della Valpolicella è tra i migliori e tra i più stimati. La produzione avviene nella zona a nord del veronese e raggruppa 19 comuni. Grazie alla sua corposità e al suo sapore robusto, questo vino viene spesso consumato con i secondi di carne. Il colore dev'essere di un rosso rubino scurissimo e il suo profumo deve essere speziatissimo.L'Amarone ha un tasso alcolico minimo che non può scendere al di sotto dei 14 gradi e questo è dovuto al fatto, che deve stare nelle botti ad invecchiare per almeno 2 anni.Il notissimo scrittore Emilio Salgari, nato a Verona, si espresse sull'Amarone della Valpolicella definendolo un buonissimo vino da meditazione, ottimo per essere bevuto quando si è da soli e nei momenti di profondissimo relax.
Sulle sponde del Lago di Garda, troviamo uno dei vini rossi veneti DOCG più conosciuti al mondo, il Bardolino Superiore. È uno dei vini che proviene dalle zone più antiche d'Italia dell'arte vinicola. La presenza di palafitte a Peschiera, con la presenza di semi di uva con cui oggigiorno viene prodotto il Bardolino, fa pensare che fosse prodotto addirittura nel periodo dell'età del bronzo. La colorazione che acquisisce dopo l'invecchiamento di almeno un anno, è di un rosso rubino molto marcato, all' assaggio si presenta quasi amarognolo e in alcuni casi si percepisce la fragranza del legno delle botti di invecchiamento. Il Bardolino Superiore si presenta a tavola alla temperatura di circa 16 gradi e si accosta con formaggi molto invecchiati, primi piatti corposi e carni rosse alla griglia.
Tra i vini rossi provenienti dalla regione del Veneto, il Cabernet è di certo quello più internazionale. Le uve con cui viene prodotto, provengono dalle viti delle zone tra Treviso, Verona, Venezia, Padova e Vicenza e la sua gradazione non deve scendere al di sotto di 10,5 gradi. La colorazione deve essere, di un rosso rubino più tendente all'arancione nelle botti più giovani, color mattone per le medie e addirittura un colore intenso e granato per le botti molto invecchiate. Al gusto si presenta con un forte sentore di tannini, ma gradevole e durante il servizio, si ama stappare qualche minuto prima la bottiglia per lasciar arieggiare il vino. Essendo un vino molto corposo, va servito ad una temperatura di 18 gradi e si accompagna a carne robuste come quelle glassate, selvaggina e pollame.
Il Pinot viene prodotto in parecchie zone della regione del Veneto e la sua produzione prevede l'uso del caratteristico vitigno ad uva pinot nero, detta anche uva pigna. Il Pinot è imbottigliato con una gradazione alcolica che oscilla tra i 11,5 e i 12,5 gradi. Il vino ha un riconoscibilissimo odore fruttato che ricorda moltissimo le more e il ribes. Il sapore deve essere molto vellutato, anche se caratterizzato da un retrogusto acidulo. Il colore del Pinot, utilizzando acini con una buccia sottilissima, varia tantissimo, ma mediamente ha un colore rosso rubino che può divenire: rosso granato per un invecchiamento di pochi anni fino ad un rosso mattone per gli invecchiamenti massimo di 5 anni. Consigliatissimo per la cucina con le carni molto robuste, le selvaggina e i formaggi a pasta dura.
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