Vino e Turismo.

Creato il 14 aprile 2012 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo
La produzione dell’uva è evidentemente alla base del sistema viti-vinicolo, eppure negli ultimi anni il coinvolgimento del comparto viticolo nelle discussioni per definire le strategie di sviluppo del vino italiano è stato marginale.

Il rischio di non tenere conto delle esigenze di chi lavora in vigneto è quello trovarsi di con un settore del vino italiano che da una parte conquista quote crescenti del mercato mondiale e dall’altra vede una riduzione della disponibilità di uva.

L’enoturista rappresenta oggi una parte del mercato turistico, con un valore medio di spesa stimato su base nazione in circa 150-190 euro giornaliere. 

Si tratta un turismo consapevole, esigente, colto. Turisti che apprezzano la buona cultura paesaggio e dell’ambiente, i ristoranti dove il vino è trattato e presentato con rispetto e competenza. Un buon vino è per loro ambasciatore del territorio, e l’esperienza del luogo è poi trasferita ad altri.

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