A me succede spesso. La scelta, nel vasto panorama della narrativa, è spesso ardua e a volte infelice.
Ammetto che questo libro mi è capitato tra le mani per caso. Ero alla Mondadori di Via Marghera a Milano: tempo d'estate, voglia di luoghi condizionati...Così dopo un un buon gelato a tre gusti, mi sono rifugiata in questa piacevole, fornitissima libreria milanese.
Come sempre, mi sono lasciata catturare dalla copertina.
Non potevo fare scelta migliore.
Oltre a trattare un tema che, personalmente adoro, cioè la fuga da una vita frustrante per la ricerca di sè stessi in un altrove davvero speciale, il libro racconta la storia di un'amicizia tra due uomini lontanissimi per età e per stile di vita.
I capitoli sono corti, e l'autrice, la bravissia Johanne Harris, gioca abilmente tra passato e presente, tenedo il lettore incollato alle pagine e totalmente incapace di mollare il libro prima di aver scoperto cosa succede ai protagonisti.
La splendida campagna francese, il vino di Joe e Jay prodotto con ricette a base di frutta e una buona dose di magia, incorniciano una storia speciale, che vi farà evocare immagini impossibili da dimenticare.