Vinti (P.R.C.): “L’Imu va abolita e sostituita con la patrimoniale”

Creato il 14 dicembre 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

“L’Imu genererà un ulteriore disastro sociale, questa era stata la nostra previsione e si è rivelata tutt’altro che campata in aria. L’Imu infatti, di cui sta per scadere il termine per il pagamento, non è sostenibile e non solo dalle famiglie, ma anche dalle imprese”. È quanto afferma l’assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Vinti. “È una mannaia che si abbatte sui ceti popolari e sulle attività produttive – aggiunge – è a tutti gli effetti una patrimoniale dei poveri. Tassare la prima casa e in maniera lineare la seconda, equivale, infatti, a tassare, in molti casi, l’unica certezza che si ha.

“L’Imu – conclude Vinti – va abolita e sostituita con una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze. Tassando i grandi patrimoni, dagli 800mila euro in su, si potrà ottenere un gettito di oltre 20 miliardi di euro, superiore a quello dell’Imu. Si avrebbero così diversi risultati positivi: l’abolizione di una misura ingiusta ed iniqua, introiti con cui sostenere un reddito sociale per i disoccupati e una riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati”.