Viola del pensiero

Creato il 21 agosto 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

La viola del pensiero è una piccola pianta erbacea molto graziosa. Il suo nome scientifico è Viola tricolor; appartiene al genere Viola, che comprende circa 400 specie, e alla famiglia delle Violaceae. E’ originaria dell’Europa e dell’America; in Italia è molto conosciuta e apprezzata e viene coltivata a scopo ornamentale; la possiamo trovare nei giardini dove si usa per creare aiuole e bordure, o anche sui terrazzi e sui balconi, posta in vasi. La viola del pensiero può raggiungere un’altezza di 10-20 cm; ha foglie peduncolate che possono essere lanceolate o arrotondate; i fiori sono portati da piccioli eretti, hanno petali rivolti verso l’alto e possono essere di diversi colori a seconda della varietà: gialli, viola, blu o di più colori.

Ambiente ed esposizione


Le viole del pensiero vanno posizionate in un luogo soleggiato, possibilmente alla luce diretta del sole; se vengono poste in luogo ombreggiato si avrà un maggiore sviluppo delle foglie e scarsità di fiori. Non temono il caldo e sopportano bene anche le temperature molto basse, quindi possono essere tenute in giardino tutto l’anno. E’ preferibile tenerle al riparo dal vento, che potrebbe danneggiarle.

Terreno


Per una crescita ottimale della viola del pensiero si consiglia di utilizzare un terreno soffice, leggero, fertile e ben drenato; è preferibile mescolare alla terra della torba e della sabbia che favorirà il drenaggio dell’acqua.

Messa a dimora e rinvaso


La messa a dimora va effettuata dalla fine dell’autunno, all’inizio della primavera. La pianta va rimossa dal suo contenitore e va ripulita dalla terra in eccesso, facendo attenzione a non danneggiare le radici; si scava una buca che abbia una profondità pari al doppio della lunghezza delle radici e vi si pone la pianta; poi si ricopre di terra, si compatta il terreno e si annaffia abbondantemente. Il rinvaso va fatto ad inizio primavera; va utilizzato un vaso leggermente più grande di quello precedente; si consiglia di utilizzare dei contenitori di terracotta che permettono il passaggio dell’aria.

Annaffiature


Le viole del pensiero non hanno bisogno di annaffiature eccessive; l’irrigazione va regolata in base alla temperatura; in primavera e in estate vanno annaffiate, possibilmente con acqua a temperatura ambiente, due, tre volte la settimana; in autunno e in inverno le annaffiature vanno diminuite. Bisogna evitare i ristagni d’acqua, quindi è maglio che il terreno sia asciutto tra un’irrigazione ed un’altra.

Concimazione


In primavera o all’inizio dell’estate si può concimare la viola del pensiero con un concime in granuli a lenta cessione, che va mescolato al terreno; per una migliore fioriture è utile dare alla pianta del concime liquido per piante da fiori, che va aggiunto all’acqua delle annaffiature e va somministrato ogni 20-30 giorni.

Riproduzione


La riproduzione delle viole del pensiero avviene per seme. La semina va effettuata alla fine dell’estate. I semi vanno posti in un contenitore con del terreno fertile e soffice; dopo poco tempo i semi inizieranno a germogliare e spunteranno le piantine; quando le piantine saranno sufficientemente grandi potranno essere poste in vasi singoli; le nuove piantine saranno messe a dimora verso il mese di ottobre, in quelle zone dove il clima è mite, oppure in primavera se la temperatura è più fredda.

Potatura


Le viole del pensiero non necessitano di grandi potature. Bisogna eliminare le foglie e i fiori secchi e le parti danneggiate; questa operazione va fatta con delle forbici ben affilate, in modo da non danneggiare la pianta, e soprattutto pulite, per evitare infezioni. Se si eseguirà il taglio delle parti secche, verrà prolungata la fioritura.

Fioritura


La viola del pensiero comincia a fiorire all’inizio della primavera e la fioritura continua fino all’estate. I fiori possono essere di diversi colori a seconda della varietà, gialli, viola, blu oppure multicolori. Sono molto decorativi e vengono usati per dare colore ai giardini, o per abbellire terrazze e balconi.

Malattie e parassiti


Una eccessiva umidità può favorire lo sviluppo di malattie fungine; il rimedio consiste nell’utilizzare dei prodotti fungicidi; per prevenire queste malattie si consiglia di non eccedere nelle annaffiature. La viola del pensiero può essere attaccata anche da afidi e cocciniglie; in questo caso bisogna intervenire lavando la pianta e usando un insetticida specifico. E’ meglio trattare la pianta quando non ci sono fioriture.

Vendita


Prima di acquistare la viola del pensiero si consiglia di osservarla attentamente, per verificare l’assenza di malattie e di parassiti; si consiglia, inoltre, di verificare se la pianta è stata sufficientemente annaffiata, controllando se la terra del vaso è umida; in caso contrario significa che le annaffiature sono state scarse. Meglio evitare di comprare piante che presentano parti secche o danneggiate. Sono da preferire quelle rigogliose e dalla fioritura abbondante.

Specie


Del genere Viola fanno parte circa 400 specie; oltre alla Viola tricolor o Viola del pensiero, altre specie note sono: la Viola cornuta, dai fiori color viola; la Viola odorata, più conosciuta come Viola mammola, che ha fiori viola scuro molto profumati; la Viola calcarata, che ha fiori gialli o lilla.

Curiosità


La viola del pensiero ha proprietà depurative, diuretiche e lassative, usata come decotto; inoltre è utilizzata nel trattamento delle affezioni cutanee. E’ usata anche in profumeria per la creazione di profumi. Le viole mammole sono apprezzate anche nell’industria alimentare; i “bonbons à la violette” sono un prodotto dolciario caratteristico della città Tolosa, in Francia.

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