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La viola appartiene alla numerosa famiglia delle violaceae. Attualmente se ne contano oltre 800 specie diverse che differiscono le une dalle altre per grandezza, colore dei fiori e profumazione. La viola è originaria dell’America del sud ma alcune varietà sono autoctone della Nuova Zelanda. Viene coltivata comunemente nei giardini per scopi ornamentali e la sua coltivazione non presenta particolari difficoltà. Ha un’altezza variabile dai dieci fino ai venti centimetri massimo e le sue foglie peduncolate hanno una caratteristica forma a cuore leggermente lanceolata. I fiori di questa pianta sono costituiti da piccioli eretti e petali che rivolgono le loro punte vero l’alto. Il loro colore differisce da specie in specie e può variare dal viola scuro fino al bianco, dal blu al giallo.
La viola fiore ha bisogno di essere posizionata in una zona soleggiata. Cresce bene anche in semi ombra ma le sue fioriture saranno meno rigogliose e profumate, a vantaggio di un fogliame folto e scuro. Resiste senza problemi alle elevate temperature e sopporta prolungati periodi di freddo. Tuttavia preferisce un clima più temperato e non soggetto a fori escursioni termiche fra il giorno e la notte. Chi desidera piantare le viole nel giardino, deve ricordarsi di non esporle a forti correnti d’aria. Se in zona sono presenti forti venti periodici, riparatela dietro un muro o una palizzata piuttosto alta. Eseguite innaffiature regolari durante il periodo più caldo dell'anno mentre in inverno le piogge basteranno a soddisfare il fabbisogno idrico della pianta.
La viola fiore preferisce terreni soffici e particolarmente ricchi di sostanze nutritive. Mescolate della torba di buona qualità con della sabbia di fiume per aumentarne il potere drenante. La messa a dimora viene effettuata nei primi quindici giorni di dicembre ovvero alla fine dell’autunno. Scavate una buca abbastanza profonda e riempitela per metà con il terriccio che avrete precedentemente preparato. Estraete con delicatezza la piantina dal vaso in cui l’avete acquistata per evitare di danneggiare seriamente l’apparato radicale. Sistemate il panetto nella buca e ricopritelo completamente con della torba. Pressate la terra attigua alle radici con le mani in modo tale da compattare il terreno e annaffiate abbondantemente. Dopo un paio di settimane la piantina avrà attecchito in maniera ottimale.
Le viole non si ammalano facilmente ma possono essere attaccate sporadicamente dalle cocciniglie e dagli afidi soprattutto se nei paraggi ci sono altre piante affette da tale problema. Questi parassiti riescono a danneggiare in maniera seria sia le foglie che i fiori. Per risolvere questo problema è possibile intervenire manualmente lavando le varie parti della pianta con una spugna imbevuta di sola acqua. Se le viole sono sottoposte a un’eccesiva umidità, possono presentarsi delle malattie fungine difficili da curare. In tal caso è meglio ricorrere a prodotti fitosanitari specifici reperibili presso i negozi specializzati o nei negozi di agraria. Controllate di tanto in tanto la pagina inferiore delle foglie e intervenite subito appena notate la presenza di funghi.
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