Violenza politica: da Fanon ai movimenti afroamericani. Il podcast.

Creato il 15 aprile 2013 da Ilcasos @ilcasos

Frantz Fanon, illustrazione.

Pubblichiamo finalmente la registrazione audio del dibattito del 21 gennaio scorso, al solito, divisa e commentata, così da permettervi di saltare di palo in frasca in base a ciò che più v’interessa, o di ritrovare il pezzo che vi serve, magari per commentarlo e tenere aperto questo dibattito.

Desideriamo ancora ringraziare tutte e tutti i presenti che hanno contribuito a far nascere una bellissima discussione. Come avevamo detto nell’introduzione, questo incontro è stato il primo di un dibattito più ampio che abbiamo provato ad aprire intorno al problema del colonialismo e dei movimenti sociali che vi si sono opposti, con tutto ciò che questo comporta, in sede di riflessione storiografica: cultura politica e giuridica prodotta, le sue conseguenze sociali, i cambiamenti prodotti, le singole vite, la memoria ecc.

Il prossimo incontro è previsto per lunedì 22 aprile. Ve ne daremo notizie a breve.

  1. Introduzione (Jacopo Frey):

    Dopo due rapide parole sul Caso S. e i relatori, breve introduzione sul nodo della violenza politica come categoria storiografica del Novecento (4:00). Ritorno di F.: conflitto “post-coloniale”, memoria irrisolta e banlieu (6:00). La funzione rivoluzionaria della violenza in F. (7:00)
  2. Lorenzo Ravano, Il pensiero politico di F. Fanon:

    Contestualizzazione dell’opera di Fanon all’interno della sua vita: spazi geografici e scelte politiche (01:00-6:00). Critica e ribaltamento delle categorie universalistiche europee, senza abbandonarle mai (07:00). Il pensiero di F.: concetto sartriano di ‘situazione’ (08:10); la negazione della dialettica servo-signore di Hegel nella situazione coloniale (10:06) da cui viene fuori il decentramento epistemlogico (12:30). «Il nero è stato fatto»: l’errore storico di F. nel processo di emancipazione delle Antille (13:15): la polemica sulla “passività” dei neri francesi e la necessità di una rottura radicale (13:50) con lettura di alcuni punti de I dannati della terra. Affinità e divergenze col Black Power Movement/Black Panther Party: la questione dell’incorporazione autocosciente della modernizzazione europea (17:10), prospettiva del nuovo umanesimo o post-razziale (20:40). La ricezione di F. nei movimenti afroamericani: perché? (21:40)
  3. Intervallo/1 (Jacopo Frey):

    Importanza dei contesti di ricezione di F. Algeria: la progettualità politica del Front de Libération National (FLN) e i suoi riferimenti europei (nazionalismo, partito unico, prospettive di socialismo); USA: storia politica in parte diversa, forte diversità nelle caratteristiche della classe operaia.
  4. Elisa Cecchinato, Dibattito intellettuale statunitense e movimenti afroamericani:

    Differenza e “normalità” della situazione coloniale statunitense (1:30). Disuguaglianze economiche e incidenza del fattore razziale, con una precisazione di metodo: non utilizza punti di vista essenzialisti (03:45), De Andrè vs. Snoop Dog (04:30). Importanza delle situazioni creole e sincretiche (06:15).
    Rinascimento (letterario) di Harlem, migrazioni interne, differenze Nord-Sud (08:30). Varie modalità di accesso alla cosa pubblica: Booker T. Washington; William E. B. Du Bois; Martin Luther King; Malcom X, ma anche Marcus Garvey (10:10). Il contributo degli african studies: mancanza di auto-analisi sulla componente misto della cultura nera (12:40). Ricezione di F. e la violenza epistemologica (13:45), quindi Lewis Gordon e la critica dell’esistenzialismo europeo/sartriano (16:02).
  5. Breve aggiunta di Lorenzo Ravano

    Doppia coscienza in Dubois (00:28). F. recuperato ogni volta che la componente identitaria afroamericana viene sfumata (00:50); cosa che succede anche ora, nelle università, in un contesto molto più morbido (2:45).
  6. Intervallo/2 (Jacopo Frey) e questione della classe

    Scontro fortissimo Dubois-Garvey sulle prospettive future del movimento emancipazionista (00:40). L’entrata in gioco del problema di classe (proletariato come nazione nella nazione) e il Black Panther Party (2:30). Domanda: quale rapporto c’è fra classe e nazione in questo contesto (3:45)?
    Risposte di Lorenzo Ravano (4:55) e Elisa Cecchinato (6:54).
  7. Prime due domande:
    • Cosa di questo pensiero ci rimane come strumento utilizzabile nell’oggi?
    • Quanto le Pantere Nere si avvicinano ad un’analisi maoista di decentralizzazione della figura operaia in favore di nuovi soggetti?
  8. Seconda domanda:
    • A cosa è dovuta la negazione del concetto di autoliberazione dello schiavo in F.? Perché avrebbe messo in contraddizione la sua costruzione teorica?
  9. Terza domanda:
    • Che rapporto c’è fra il pensiero di F. e il suo personale attivismo politico proprio riguardo al concetto di violenza?
      (risposte: LR, 3:00-9:00; ed EC, da 9:00)
Print PDF#ilcasos

Forse t'interessa anche:

Una serata con «Zapruder»
Presentiamo il n.24 della rivista Zapruder (storia della conflittualità sociale). Titolo: «Legami di...SIMposio 2012. Fare storia domani: quale sfida per il presente?
Come di consueto, l'associazione Storie In Movimento ha confermato anche quest'anno l'appuntamento e...Un weekend col Caso S.
A due anni dalla nascita de Il Caso S. vogliamo riepilogare un po’ la strada percorsa e capire dov...

Algeria, audio, Elisa Cecchinato, eventi, Frantz Fanon, Guerra d'Algeria, iniziative, Jacopo Frey, Lorenzo Rava, podcast, San Giovanni in Monte, violenza, violenza politica Eventi


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :