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violenza sulle donne: il volto del coraggio è quello di una ragazzina

Da Dony
violenza sulle donne: il volto del coraggio è quello di una ragazzina
Si chiama Malala e ha 15 anni.
Viene dal Pakistan, un paese duro e crudele, specie se hai la sfortuna di nascere femmina.Perche' significa che vieni considerata meno di niente, e che nulla ti appartiene, nemmeno i diritti, come quello all'istruzione.
Malala pero' vuole studiare, e il pericolo di eventuali ritorsioni non le impedisce di realizzare il suo sogno.
Ma il suo coraggio va ben oltre.A soli 11 anni, in un diario per la BBC, denuncia gli estremisti islamici raccontandone le crudelta', e in questo modo diventa una paladina in difesa dei diritti dei minori, delle bambine soprattutto.
Qualche anno dopo, ormai ne ha 14, paga a caro prezzo tutto questo.Lo scorso ottobre infatti gli integralisti decidono di dare una lezione a lei e a tutte le ragazze che, sulla scia del suo esempio, vengono considerate troppo moderne.Mentre Malala è in attesa dell'autobus che la porta a scuola, le si avvicinano dei sicari che la crivellano di colpi, di cui due alla testa.Poi fuggono abbandonandola in una pozza di sangue.Ma Malala è forte, è tenace, come tutti gli attivisti che lottano strenuamente per affermare le proprie idee.Dal Pakistan viene trasferita in Inghilterra, saranno dei neurochirurghi di Birmingham a salvarle la vita, estraendo le pallottole e ricostruendole il cranio.A distanza di qualche mese Malala è tornata a scuola, sempre a Birmingham dove adesso vive.
L'attentato che ha subìto l'ha resa sorda, ma non ha scalfito minimamente la sua combattivita'." Ho realizzato il mio sogno, e voglio che tutte le ragazze del mondo abbiano questa opportunita' ".E anche se è costretta a vivere in esilio, lontana da casa sua, è stata lei a vincere.Quest'anno Malala è tra i candidati al premio Nobel per la pace.violenza sulle donne: il volto del coraggio è quello di una ragazzinaE' guardando questi occhi, gli occhi del coraggio, che mi faccio passare la voglia di nascondermi perennemente dietro a un dito.

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