No, non mi sono neanche chiusa in un bozzolo di depressione dimenticandomi della vita e del mondo intero.
Semplicemente è successo che il male che si era impossessato di me è tornato ancora più incazzato di prima, togliendomi le forze, i chili (penso minimo un paio) e il sonno.
Alla febbra, che nel frattempo ha raggiunto e superato i 39, si sono aggiunti i seguenti piacevoli passatempi: naso chiuso, serrato, ermetico, male ai bronchi e al petto quando tossisco e da ieri notte un dolore fortissimo pulsante/lancinante all'orecchio destro (sospetto sia il catarro che non ne vuol sapere di lasciare il calduccio del mio corpo).
La situazione ha preso una pessima piega direi, oggi ho sentito il doc e mi ha spaventata:
- Una settimana di febbre alta, più quei sintomi mi fanno pensare a una bella infezione alle vie respiratorie..si si, potrebbe trattarsi di polmonite -
E poi di seguito una lista di medicinali che non vi sto a dire. Perciò si riparte con gli antibiotici, due bomboni al giorno. Che culo. Per la miseria, ma quando passerà sto periodo demmerda?
Ah, ma io risorgerò, dalle mie stesse ceneri e tornerò, come l'Araba Fenice:
Tornerò ricca e spietata come il conte di Montecristo!*
Vi lascio con questo pezzo, il mio canto di rinascita alla vita (lentamente, molto lentamente).
Lhasa de Sela- Con toda palabra from Opak Media on Vimeo.
* Citazione liberamente tratta dal film "Straziami ma di baci saziami"