Vi piacerebbe avere uno,due, tre…sistemi operativi dentro al vostro sistema operativo?! Coraggio, non abbiate paura! Buttatevi in questa nuova eccitante impresa!
Virtualizzare è facile, immediato e soprattutto è gratis. Ma procediamo con ordine, cosa significa innanzitutto virtualizzare? Senza entrare troppo nel gergo tecnico, significa replicare un sistema operativo, ad esempio Windows, all’interno di un sistema operativo già esistente. E con questa definizione intendo dire che è possibile installare qualunque sistema operativo e perciò, se il sistema ospitante è Windows non c’è alcun problema ad installare Linux e viceversa. Semplice…come quando installate un videogame sul vostro PC di casa.
Due semplici passi: il primo procurarsi il programma di virtualizzazione e il secondo procurarsi un CD-DVD-immagine del sistema operativo che volete ospitare.
Il primo passo consiste nello scaricare dalla rete il programma che vi permette di virtualizzare, detto anche virtualizzatore. Alcuni di questi sono a pagamento, altri completamente gratis. Diciamo che quelli a pagamento comprendono funzioni avanzate che ad un utente comune poco interessano. I due migliori software free attualmente in commercio sono: VMware Player della VMware, Inc .e VirtualBox della Oracle.
Il secondo passo consiste nel trovare il sistema operativo che vogliamo virtualizzare, che senza problemi potrebbe essere lo stesso di quello utilizzato normalmente. Completati questi due step, possiamo dire che il grosso è fatto. Sarà sufficiente installare il programma di virtualizzazione e poi caricare il sistema operativo scelto ovvero selezionare il percorso in cui risiede tale sistema e confermare il tutto. A questo punto inizierà la normale installazione del sistema operativo “virtuale”.
Nient’altro. Complimenti! Avete virtualizzato il vostro primo sistema operativo. Adesso non vi resta altro che avviarlo (cliccando sul tasto “Run” o simile) ed iniziare a lavorarci.
Vantaggi di tutto ciò? Molteplici. Troppi da raccontare in poche righe. Vi basti sapere che potete utilizzarlo per fare dei test “rischiosi” oppure per utilizzare programmi che non girano sul vostro attuale sistema operativo. Insomma le cose che si possono fare sono le più svariate, sul web si trovano miriade di guide (nonchè la documentazione ufficiale) sull’argomento. Non avete che da sbizzarrirvi! Alla prossima!