Il Viscum album e’ una pianta semiparassita che vive su numerose specie di alberi (inclusi querce, pioppi, abeti, meli).
Duplice è l’effetto del Viscum, supporta il sistema immunitario, stimolando il timo, organo centrale delle reazioni immunitarie. Si è visto che dopo ventiquattr’ore dalla somministrazione del Viscum c’è un aumento di numero e attività dei linfociti natural killer, che sono quei globuli bianchi (circa il 20-25% di tutti quelli che circolano nel sangue) che svolgono un’attività di distruzione specifica di cellule infettate da virus o di cellule tumorali. Inoltre aumentano i livelli di Tumor Necrosis Factor, le interleukine e l’attività dei macrofagi. Il Viscum aiuta anche la rigenerazione dei tessuti produttori di globuli rossi dopo i trattamenti di irradiazione. Dall’altra parte il Viscum album è in grado di inibire o rallentare la crescita del cancro.
Fu Rudolf Steiner, filosofo e medico tedesco fondatore della medicina antroposofica, ad indirizzare nel 1916 le proprie ricerche verso un rimedio anticancro sa base di vischio. Il sistema immunitario, o con le parole del dott. Steiner, «le forze superiori dell’organismo», risultano sgretolate nei casi di cancro, facendo prendere il sopravvento alle «forze inferiori», o meglio le forze cellulari che, alterate, si riproducono in modo accelerato. Il vischio ha questo carattere di «organizzazione superiore» e quindi aiuta il sistema immunitario a ristabilirsi.
Del vischio gli antroposofi usano la pianta intera da cui viene ricavato un estratto che viene lasciato fermentare con il lactobacillus plantarum, poi filtrato, diluito e veicolato in fiale iniettabili)
sebbene nei casi di cancro terminale non riesca ad ottenere grandi riduzioni della massa tumorale, argina la virulenza del fenomeno tumorale supportando il sistema immunitario e apportando un notevole benefico effetto sulle sintomatologie.
Particolare attenzione nell'uso del viscum album nei Linfomi e Leucemia ,in questi casi bisogna dosare con particolare attenzione il farmaco ,in alcuni casi non puo' essere adoperato ,in quanto aumentando il numero dei globuli bianchi puo' fare precipitare la patologia. Inoltre in stati settici acuti il suo uso deve essere bene monitorato se non abolito monitorando con attenzione la conte leucocitaria.
Il prodotto iniettabile e' costituito da viscum album fermentato ( il prodotto in Germania si chiama Iscador in Italia e' commercializzato dalla Weledacon il nome Viscum album fermentatum fiale)che non ha niente a che vedere con la pianta essiccata che si adopera in erboristeria ,attenzione quindi per la tossicita' della pianta in toto !.Il prodotto omeopatizzato ha invece altre indicazioni.