Nato a Brazzaville nel 1973, Leticia Paterne Mahoungou, in arte Réné Bokoul, comincia a dipingere all’età di 11 anni e a 15 entra come allievo nella scuola di pittura di Poto-Poto, la più celebre del continente africano, e in breve si afferma per il suo stile che coniuga la tradizione della scuola a intuizioni d’avanguardia, riscuotendo successo internazionale: il suo atelier era meta di visite di capi di stato e importanti personalità, e i suoi quadri sono stati acquisiti da importanti collezioni private e sedi istituzionali.
Costretto a fuggire dal suo Paese sconvolto dalla guerra, e rifugiatosi in Italia dal 2006, Bokoul conduce un’esistenza difficile.
Attraverso la sua arte, Réné Bokoul vuole comunicare lo splendore della cultura africana e le innumerevoli tragedie che funestano il ”continente dimenticato”. Il dramma dei profughi travolti dai conflitti, spesso ancora vittime di abusi, violenze e atti di rifiuto è sempre presente nelle sue opere, nelle sue figure di africani sospesi sopra una terra che sembra quasi intoccabile, nelle sue esili ma orgogliose donne che portano la vita, celate all’interno di foreste sacre e serene come sogni di pace e uguaglianza.
“Visioni dal Continente Dimenticato”
opere di Réné Bokoul
28 maggio – 15 giugno 2011
mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
in collaborazione con EveryOne Group
a cura di Roberto Malini
orari: martedì-venerdì 10.00-18.30 / sabato e domenica 14.00-21.00 / lunedì chiuso
Ingresso libero
Inaugurazione venerdì 27 maggio 2011, ore 18.30