Daido Moriyama On the Bed I, Tokyo, 1969 fotografia b/n, courtesy l’artista
di Barbara Ferrara
Daido Moriyama, classe 1938, una vita per la fotografia: inizia ad accumulare scatti poco più che ventenne e non si è mai fermato, un vero bulimico dell’immagine. La mostra, curata da Filippo Maggia, ne è la prova lampante.
Daido Moriyama Tokyo, 1978 fotografia b/n, courtesy l’artista
Delle migliaia e migliaia di fotografie scattate in mezzo secolo, a Modena ne sono esposte oltre 450 a documentare la sua costante ricerca artistica ai confini della realtà.
Realtà vissuta e immaginata. Sognata, voluta e ritratta con l’intensità di un bianco e nero deciso, a volte sfuocato, sgranato, sempre e comunque di grande impatto visivo ed emotivo.
Ispirato a Jack Kerouac, Moriyama percorre inarrestabile la strada che lo porta alla gente, ai luoghi comuni, alla libertà di essere quello che è. Senza dare spiegazioni, offrendo il suo punto di vista e lasciando chi guarda libero di interpretarlo.
Il mondo interiore dell’autore così come la storia sociale e politica del suo paese si svelano attraverso le sue innumerevoli “Visioni del mondo” in cui lo sguardo conquista, ferisce, testimonia e a volte inquieta.
Daido Moriyama Hippie Crime, 1970 fotografia b/n, courtesy l’artista
La mostra è un’occasione unica per avvicinarsi a un maestro che ha saputo fare della fotografia la sua storia, fino a trasformarla nella sua stessa vita.
Daido Moriyama After School, Ishikawa, Japan, 1971 fotografia b/n, courtesy l’artista
Daido Moriyama Tokyo, 1969 fotografia b/n, courtesy l’artista
Sede della mostra
Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant’Agostino 228
Modena
Infotel +39 059239888
Stray Dog of Tokyo of Daido Moriyama: guarda il Trailer
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