Si apre alle ore 17.30 del 25 novembre, con la proiezione del documentario La sospensione di Matteo Musso, la seconda giornata del Visioni Fuori Raccordo Film Festival. A seguire saranno proiettati Raunch girl di Giangiacomo De Stefano, un viaggio nell’industria del porno online per raccontare come molte giovanissime scelgano di avvicinarcisi per raggiungere facilmente la popolarità, e Antonio + Silvana = 2 di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri e Luca Onorati, una storia d’amore forte, travolgente e fuori dall’ordinario i cui protagonisti sono due ultrasessantenni, recentemente presentato nella Sezione Extra OffDoc del Festival Internazionale del Film di Roma.
In chiusura di serata, alle ore 21.00, dopo il grande successo riscosso in tantissimi Festival nazionali ed internazionali (dal Festival di Bellaria, ai David di Donatello, al Festival dei Diritti Umani di Napoli fino al più recente Doc/it Professional Awards) sarà presentato, come Evento Speciale Fuori Concorso, il documentario This is my land… Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson, Un folgorante ritratto di una terra ‘santa’ e allo stesso tempo ‘maledetta’, promessa e contesa da troppi, alla scoperta degli aspetti più nobili, mostruosi e contraddittori dell’animo umano. Considerata una città santa da ebrei, cristiani e musulmani, Hebron, infatti, è l’unica città dei Territori Occupati ad avere una colonia israeliana nel cuore di una città palestinese. Il film, attraverso molteplici testimonianze riesce a dare un ritratto di una situazione assurda, sconosciuta ai più e a cui molti si oppongono, che si protrae ormai da anni senza una soluzione. A seguire gli autori incontreranno il pubblico insieme al giornalista di Radio Radicale Andrea Billau.
Il Festival, in programma fino al 26 novembre al Nuovo Cinema Aquila, è diretto da Luca Ricciardi con il coordinamento artistico di Giacomo Ravesi, ed è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Arte e Sport e al sostegno della Roma Lazio Film Commission e dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Una produzione dell’Associazione LABnovecento in collaborazione con il Circolo Gianni Rodari Onlus .
INGRESSO GRATUITO
Per info:
www.fuoriraccordo.it