Visir

Creato il 27 dicembre 2010 da Renzomazzetti

Molti poeti si raccolsero a corte; si parla di quattrocento che vi esercitavano la loro arte. E come in Oriente tutto deve subordinarsi, adattarsi, a prescrizioni superiori, così il principe istituì anche per loro un principe dei poeti che doveva esaminarli, giudicarli, spronarli a lavori conformi al talento di ognuno. Questa carica va considerata come una delle più eminenti a corte: egli era ministro di tutti gli affari scientifici, storici, poetici; per suo mezzo erano comunicati ai suoi soggetti i favori, e quando egli accompagnava la corte, disponeva di un seguito così numeroso e di un apparato così sontuoso che si poteva ben scambiarlo per un Visir.

INDOVINA   L’ INDOVINELLO:

CHI   HA   SCRITTO

QUESTE   NOTE?

???????????????????????????????????????????????????????????

APOLOGIA  DI  DIONISO

Salute e gioia a voi miei intemerati giudici

sto davanti a voi, tirate fuori unghie e fiamme

la terribile punizione

deve venir fuori da questa riunione.

Bruciate i versi, ogni melodia magica

che ci conduce in uno sconosciuto luogo chimerico.

Salute e gioia ai potenti di questo mondo

sto davanti a voi, tirate fuori unghie e bile

come le montagne

che racchiudono metalli duri

e li perforano

e trafiggono il loro cuore

ma il cuore

scivola dalle loro viscide grinfie

e canta.

-Mikis Theodorakis-

[ Cerca: ILLUSIONE ]