E ammetto che in quelle 4 ore di angosciante ricerca (per la cronaca terminata poi a Southampton, 30 km di distanza) la mia cara Jane l'ho maledetta almeno un paio di volte, e ho pure desiderato di essere a casa per bruciare tutti i suoi libri.Ma al mattino seguente, appena giunti davanti alla casa della mitica Jane, il rancore è improvvisamente scomparso per lasciare posto a un'emozione grandissima: finalmente stavo per visitare la casa di Jane Austen, una scrittrice geniale, amata da generazioni, insomma un mito.
Spero che questa breve visita virtuale attraverso le mie immagini possa trasmettervi le forti emozioni che ho provato in questa casa. Così come spero che possa farvi viaggiare, anche se solo con la mente, in modo che anche voi possiate dire di aver visitato la casa di Jane Austen, anche solo attraverso un post.
La Silvietta (io) mostra con orgoglio e soddisfazione
il biglietto d'ingresso alla casa museo di Jane Austen
Contrariamente a quanto si possa pensare, Jane Austen non godette di fama e notorietà durante la sua breve vita. Visse modestamente e la casa di Chawton ne è la dimostrazione. La fama arrivò solamente dopo la sua morte. La casa di Chawton non è altro che un delizioso cottage di campagna; niente lusso né sfarzo (non se li sarebbe potuti permettere).
Jane nasce nel 1775 a Steventon nello Hampshire, sesta di 8 figli. Durante gli anni dell’infanzia viene istruita dal padre, un pastore anglicano. Dal 1783 al 1787 frequenta insieme alla sorella Cassandra (alla quale sarà molto legata per tutta la vita) le scuole prima a Oxford e poi a Southampton.
La sala da pranzo di Chawton
Dal 1795 al 1799 inizia a lavorare a quelli che saranno i romanzi che la renderanno famosa in tutto il mondo per varie generazioni.
Nel 1800 il padre si ritira a vita privata e decide di trasferirsi con la famiglia a Bath. Sono questi anni in cui Jane interrompe la produzione letteraria, probabilmente a causa di un malessere generale causato sia dal brusco trasferimento a Bath che dall'improvvisa morte del padre avvenuta nel 1805. Con la perdita del padre, viene a mancare anche la stabilità economica delle donne della famiglia Austen (Jane, la madre, e la sorella) che sono costrette a vivere per alcuni anni come ospiti di parenti e amici.
La Silvietta si cimenta (con pessimi risultati) nella scrittura con penna d'oca
nella cucina di Chawton...
Nel 1809 arriva la svolta: il fratello Edward, adottato anni prima da parenti ricchi ma senza figli (come era consuetudine all’epoca), eredita alcune proprietà e decide di donare la casa di Chawton alle tre donne. Jane si trasferisce qui con la madre, la sorella e un’amica di famiglia.
.... e prepara un sacchettino ricordo con la lavanda del giardino di Chawton
E’ qui che Jane si sente finalmente a casa. Chawton infatti è a poca distanza da Steventon, dove è nata e cresciuta, e i suoi fratelli abitano nelle vicinanze.Dimostrazione della ritrovata calma e tranquillità è il fatto che a Chawton Jane riprende la sua attività letteraria e mette mano ai romanzi rimasti incompiuti fino ad allora.
Il salotto di Chawton
Jane Austen muore nel 1817 a Winchster (dove si trasferì, già malata, per essere curata) dopo una malattia durata alcuni mesi.
Per tutta la vita Jane condivise la camera da letto con la sorella Cassandra.
Il letto è una accurata ricostruzione del letto di Jane Austen.
Dopo la morte della sorella e della madre, gran parte dell’arredamento e dei beni della casa di Chawton vennero venduti. Quello che ora si può ammirare è stato in parte riacquistato nel tempo e in parte ricostruito.
Il calessino usato da Jane Asuten per recarsi nel vicino paese di Alton
Sebbene i romanzi di Jane Austen raccontino di storie d’amore e di tutte le relative complicazioni sentimentali, Jane Austen non si sposò mai. Ebbe un brevissimo fidanzamento sciolto dopo pochi giorni. E’ incredibile come una donna che non provò mai l’emozione di essere amata, sia stata capace di descrivere così dettagliatamente (e in modo così reale) tutto ciò che ruota attorno all'amore.
La targa commemorativa della donazione della casa
P.S. Un doveroso ringraziamento a Sylvia di Un tè con Jane Austen che mi ha fatto conoscere questa casa-museo e, attraverso i dettagliati e coinvolgenti post della sua visita a Chawton, mi ha fatto desiderare di visitarla.
Se avete intenzione di intraprendere anche voi la visita a Chawton vi segnalo questo utilissimo post ricco di informazioni pratiche: Come visitare la casa di Jane Austen a Chawton
Gli altri post dedicati al mio viaggio in Inghilterra:
Inghilterra del sud: terra di mare, castelli e scogliere!
Cornovaglia: il Minack Theatre
Viaggio in Inghilterra: i b&b
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