Alcuni artisti hanno arricchito il volto della Barcellona di oggi, lasciando il segno nel panorama della città.
L’arte di Antoni Gaudí è davvero notevole e la sua influenza ha lasciato un’impronta indelebile con la sua opera più famosa, la chiesa Sagrada Família, che è tuttora incompleta, nonostante la sua costruzione sia iniziata nel lontano 1882. Questa emblematica Chiesa è sicuramente una meta da aggiungere al vostro itinerario. Progettata da Gaudì, che ha lavorato costantemente al progetto per oltre 40 anni, la Sagrada Familia non sarà completata prima del 2026. Ricca di simbolismo cristiano, con i suoi 170 m di altezza e le 18 magnifiche torri, è una delle attrazioni più popolari di Barcellonae ad oggi è stata visitata da oltre 3 milioni di persone. La prima volta che la visitai (nel lontano 2006) all'interno era ancora un cantiere aperto, con un andirivieni di operai, cataste di materiale, molta polvere e turisti schiacciati sul lato che cercavano di raggiungere l'accesso alle torri parzialmente complete. Oggi anche grazie a nuove tecniche applicate alla costruzione (stampa 3D), e ai fondi ottenuti dalla vedita delle entrate ai milioni di visitatori, la navata centrale é ormai completa e finalmente si puó apprezzare la visione futuristica del progetto.
Ho deciso di tornare proprio questo fine settimana sfruttando un' iniziativa dell'associazione culturale 48h Open House Barcelona , che organizza ogni anno un fine settimana di visite gratuite attraverso alcuni dei monumenti della cittá che normalmente non sono soliti aprire al pubblico. In realtá non é un progetto solo locale, fa parte di una rete estesa ad alcune delle cittá piú famose al mondo: se siete interessati qui potete trovare il link al sito globale.
Non vi nascondo che reperire i biglietti éstata la parte piú difficile: i posti erano ovviamente limitati (circa 30mila entrate su 3 giorni ) e si potevano comprare sul sito ufficiale della Sagrada Familia solo il 14 ottobre. Neanche a dirlo, il sito é collassato per tutto i troppi accessi simultanei. Ma con un po di fortuna sono riuscito ad avere il mio biglietto ed eccomi qua.
Questa cattedrale immensa (puó facilmente contenere piú di 8000 persone) non lascia spazio a paragoni: la sua originalitá nella costruzione non ha rivali. Basti pensare alle tre facciate di cui questa è quella sinistra, dedicata alla Morte e Resurrezione di Gesù, finita nel 1986 e dai personaggi dalle linee scabre, geometriche, davvero inquietanti:
L'interno é il vero spettacolo: Gaudí interpreta il tema naturalistico in maniera davvero unica, tutta la chiesa sembra una foresta pietrificata quasi monocroma, in cui gli enormi slanciatissimi pilastri rappresentano gli alberi che svettano verso il cielo, utilizzando in nuovi materiali per l'epoca, come il cemento armato e sembra sfidare la forza di gravità.
L 'interpretazione del baldacchino, completamente sospeso nell'aria con tiranti d'acciaio, con il Cristo raffigurato con lo stesso slancio verso l'alto, come proteso verso la luce con sotto l'altare principale.
Sono uscito dalla facciata di destra, detta anche della Nativitá in cui una materia dura come marmo sembra davvero un ricamo, come fatta di sabbia lascata colare: terminata nel 1904, fu l'unica che l'architetto vide finita. La facciata principale invece, quella della Gloria di Cristo, è ancora da terminare, ed è coperta dalle impalcature.
Purtroppo, per motivi di sicurezza, l'accesso alle torri é stato proibito durante tutto il fine settimana. Normalmente é parte integrante della visita alla cattedrale, e il panorama é sicuramente una di quelle particolaritá che rendono questa cittá unica. Ma questo lo vedremo piú avanti........
Buon Viaggio!