Non sono tanti tutto sommato, peccato che solo la prima parte è percorribile mediante la super strada che parte da viale Monza e raggiunge i pressi di Colico, mente la seconda metà è su strada statale ad una corsia, piacevole da scoprire durante il tragitto, ma insidiosa per la durata complessiva del viaggio.
Tre ore e trequarti all'andata, con arrivo in albergo alle 18:45, accettabile per essere sabato.
Hotel San Lorenzo, in pieno centro, un simpatico tre stelle dall'ottimo rapporto qualità prezzo, accogliente, caldo, con una colazione "fatta in casa" spettacolare: brioches naturali di tutti i tipi che emanavano profumi persi nei meandri della memoria e la strepitosa crostata di mirtilli specialità della panetteria "clou"del paese valgono da sole il prezzo dell'albergo.
Passeggiando tra le vie si respira un'aria quasi gotica, enfatizzata dall'autunno e dai colori dell'imminente festa di Halloween; strade silenziose accompagnate da muri e palazzi antichi, vecchie torri e chiese che si elevano verso il cielo.
Dal punto di vista storico non mancano le chicche e gli angoli da visitare con più attenzione (Piazza del Kuerc, Torre degli Alberti), aspetto che si amalgama in modo naturale con i tanti negozi tipici e non che permettono ai turisti di fare shopping con soddisfazione e che accendono di luci e calore la strada principale del paese. L'unico a soffrirne è il portafoglio..
Enogastronomia sugli scudi: da non perdere l'enoteca Guanella, un pò cara ma ben fornita di vini locali anche di produttori non molto noti, il negozio di alimentari "La Sceleira" di Franco Pozzi strepitoso emporio di formaggi, salumi, e altri prodotti tipici o fatti in loco, senza dimenticare la panetteria in via Roma, dove potete trovare pane, pizze e focacce,e soprattutto la torta di mirtilli citata in precedenza...armatevi di pazienza, la coda è una costante...quando non c'è significa che dentro non è rimasto nulla:).
Per mangiare, oltre al già citato Agriturismo Rini, potete optare per i ristoranti Filò (splendido locale rustico e d'atmosfera), La Stua (classico di montagna con un menu ampio e descrizioni dei vini), La Skandola (di fronte alle Terme), Il vecchio Borgo (buona qualità e tipicità, servizio lacunoso) ma l'elenco continua..Per i pranzi consiglio il pub Oliver, adiacente ad una calda piazzetta illuminata "d'immenso" dal sole con parco giochi integrato. Servizio lento e sbadato, ma taglieri di salumi, grigliate di carne, cheese burger e qualche panino "ruspante" meritano la visita.
Per gli amanti dello shopping alla ricerca di qualche acquisto a prezzi interessanti, c'è Livigno a tre quarti d'ora di distanza. Zona "franca", strepitosa per fare benzina (prezzo sotto l'euro), solo discreta a mio avviso per fare acquisti di altro genere. La località è carina, ma sinceramente a parte il percorso per raggiungerla lunare e suggestivo, fa rimpiangere il clima di Bormio.
Ovviamente non sono stato alle Terme, ma so che sono molto belle, anche se un pò care.
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