visto che mi avete stuzzicato un’altro raccontino questo molto più recente : MARTE ONE

Da Tizianacurt @TIZIANAPOESIA

MARTE ONE
l’attesa è finita,il giorno è arrivato,lo schermo s’illumina : la figura che lo riempie ha un sorriso tranquillizzante tutti eseguono i comandi con semplicità i pc. sono collegati con la madre Terra.

Leo non ha mai visto la terra è nato nella stazione protetta Marte One, 5anni prima ,per lui la terra è qualcosa di irreale che sta dentro ad un quadro nella sala da pranzo
Eppure in quello stesso istante dell’anno 2073 lui sta facendo esattamente le stesse cose di un bambino terrestre.
Il villaggio è l’esatta riproduzione di un piccolo paese di periferia terrestre, con case e vialetti , giardini e alberi ,l’aria è pura ,troppo pura …
Protetto dalla cupola il piccolo villaggio vive una vita artificiale, nessuno si è mai posto la domanda di come è fuori del perimetro protetto , i pionieri arrivati nel 2023 quasi 50 anni prima si ricordano un luogo desolato e inospitale.Fortunatamente hanno trovato molta acqua negli strati profondi e con quella hanno ricreato il loro spicchio di terra come la ricordavano.
Un segnale stridulo avverte di un pericolo, occorre lasciare l’aula immediatamente e recarsi nei rifugi, una tempesta di meteoriti particolarmente violenta sta investendo il pianeta.
Nascosti nei rifugi gli adulti cercano di rassicurare i piccoli , passerà , passerà anche questa volta,però c’è qualcosa di diverso la sirena continua ininterrottamente arriva il comando di abbandonare la stazione e di recarsi nelle navicelle, direzione Terra.
le famiglie protestano non vogliono lasciare i luoghi che hanno faticosamente costruito ma un’altra via non esiste almeno per il momento , devono partire la tempesta di meteoriti ha gravemente danneggiato il rivestimento. Sanno tutti che il loro fisico dopo tanti anni ha subito delle mutazioni ,i loro muscoli si sono modificati non sarà facile adattarsi.
Unico sollievo i loro figli potranno vedere quello che a loro era stato raccontato dai padri; dalla plancia viene il comando per l’ammaraggio ci sarà una nave ad attenderli,un tuffo nelle acque blu dell’oceano come hanno visto nei film , pensano…
L’operazione Marte One risale al 2023, da allora non hanno avuto della Terra che le immagini inviate dal computer centrale , non sanno niente se e quanto potrebbe essere cambiata.
Sono ammarati dondolando cercano di aprire il portello ma una voce metallica li avverte di indossare i caschi respiratori, strano pensano qui sulla Terra c’è l’ossigeno …
Indossano tutti i caschi ed escono, e capiscono… la superficie dell’oceano è del colore del kerosene, il cielo ha sfumature verde-azzurre , gli uomini che li attendono sono coperti con una pesante tuta arancione
in quei 50 anni lontani dalla Terra l’inquinamento ha coperto l’intero pianeta , aurore boreali si sono moltiplicate facendo saltare le comunicazioni, le continue e ripetute guerre nucleari hanno compromesso le coltivazioni, le acque non sono più potabili.
La nave di recupero che li ha imbarcati e si solleva per portarli alla più vicina stazione Lunare ormai la Terra non è più abitabile , l’uomo l’ha irrimediabilmente distrutta.