Entrò nelle nostre vite qualche mese dopo, di fretta, neanche il tempo di capire cosa stava succedendo ed eccolo, un cucciolo tutto per noi, d'amore, coccole e disastri.
La mia amata Lilli era mancata due anni prima e non c'erano più cani nella mia famiglia. Sono cresciuta circondata da animali e i cani per me hanno sempre rappresentato qualcosa di speciale.Desideravo un cane. Lo desideravo tanto. Non so spiegarlo. Una madre desidera un figlio perché è un istinto profondo e naturale. Perché io desideravo un cane con la stessa intensità?!?Abitavamo in appartamento, i nostri orari erano assurdi "Non possiamo prendere un cane. Come potremmo dargli ciò che ha bisogno?".E io piangevo. Sì piangevo, come una babba, ogni volta che accarezzavo un essere peloso. Piangevo perché mi si straziava il cuore ed ero una drogata in astinenza da pelo canino. Sì io AMO anche l'odore del cane, pure di quello più puzzolente.
Alla fine, un Sabato di Luglio 2010, il mio lui ha detto "Sì!!! Prendiamo un cane!".
Il giorno dopo Marley era in braccio a me nella nostra piccola Smart. Si distinse subito per ciò che sapeva fare meglio...dormire.Iniziò una nuova vita.
Siete distratti durante la passeggiata? State scrivendo un tweet con "Mi godo l'aria aperta col mio caneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee". Ecco che il gatto, la cagnetta o il bastone di turno - sì, una volta ha tentato di rubare il bastone a un vecchio - , lo fanno partire in quinta. Vi trascina per la strada con una forza che non credevate avesse. Inizia a somigliare a un cane da traino, o a un cavallo, e voi dietro saltate ostacoli, evitate bambini e alberi e urlate "Marleyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy".
State cucinando tranquilli e lui si sdraia dietro di voi in un silenzio felino. Vi muovete, inciampate e vi ritrovate gambe all'aria con lui che vi guarda con le orecchie da pirata.