Oggi per la nostra rubrica ” Vita da Mamma “, vi presentiamo la dolcissima Sara . Io e Sara abbiamo tantissime cose in comune. Anche lei è una mamma expa che spesso è sola con la piccola, perchè il marito viaggia molto per lavoro. Anche lei, come me, ha vissuto a Londra ed ha lasciato li, un pezzettino del suo cuore. I nostri percorsi, molto simili, hanno fatto sì che mi legassi virtualmente a lei. Vi lascio al suo racconto…
Ciao a tutte,
sono Sara ho quasi 32 anni e vivo in un paesino della Svizzera non molto lontano da Zurigo.
Io e mio marito ci siamo conosciuti a Londra nell’agosto del 2010 e a dicembre convivevamo gia’. E’ stato amore a prima vista e, da subito, ho saputo che un giorno, sarebbe diventato mio marito.
Dopo tre anni a Londra abbiamo deciso di trasferirci in Svizzera per essere piu’ vicini alla mia famiglia e per crearcene una tutta nostra; anche se sono consapevole di aver fatto la scelta giusta, Londra mi manca terribilmente e, nel mio cuore, rimarra’ per sempre casa mia.
Il 14 novembre del 2013, dopo una brutta esperienza, ho scoperto di essere nuovamente incinta! Nonostante la mia gravidanza sia stata esemplare (sono sempre stata bene a parte qualche leggera nausea), l’ho vissuta con molta ansia ma, per fortuna, e’ andato tutto bene!! Catherine e’ nata il 17 luglio, dopo un travaglio di 39 ore sfociato in un cesareo! Fortunatamente non ero spaventata dal parto e, quindi, non immaginavo cosa mi aspettasse! I primi giorni sono stati durissimi: non riuscivo ad accettare l’idea del cesareo ed odiavo la mia incapacita’ di rimettermi in piedi e dedicarmi a lei ma, per fortuna, mio marito si e’ occupato di tutto e mi ha lasciato tempo per riprendermi.
Nonostante il dolore, la stanchezza e i problemi con l’allattamento, ho un ricordo bellissimo dei miei giorni in ospedale: sono stata servita e riverita (w la Svizzera) ed e’ stato durante quei giorni che la mia vita e’ iniziata.
Tornata a casa ho vissuto giorni non proprio rosei: i miei ormoni erano impazziti, Catherine era minuscola e fragile ed io non sapevo come districarmi da quel garbuglio di emozioni nuove ma, giorno dopo giorno, in me sentivo nascere una persona nuova: stavo finalmente diventando mamma e tutto diventava piu’ facile.
Che tipo di mamma sono? Beh sono una mamma che prima nella nascita di Catherine non ha mai saputo cosa fosse l’istinto materno e che ora non la lascia un secondo, sono una mamma ansiosa, maniaca della pulizia e un po’ fanatica della routine. Vorrei essere piu’ brava nel multitasking ma sono distratta di natura e mi perdo spesso in cio’ che faccio: una controllata a Instagram, una telefonata alla mamma o una sbirciatina ad internet non mancano mai e, quindi, sono un po’ lenta ma sto lavorando anche su questo! Prima dell’arrivo di Catherine i miei polsi odoravano di profumo e non di latte, avevo un fisico tutto sommato ok ed ora la pancetta ha avuto la meglio, prima di lei mi sentivo carina mentre adesso mi sento sempre in disordine. Prima di lei, pero’, ero solo una ragazza un po’ annoiata …da sei mesi mi sento finalmente donna: tutto il bello della vita e’ incominciato con lei…
Abitare lontana dalla mia famiglia e con un marito sempre in viaggio e’ dura ma, questa solitudine forzata mi ha reso piu’ forte ed indipendente. Sono una mamma a tempo pieno, le mie giornate iniziano alle 6.00 e finiscono alle 23.00 e il tempo non e’ mai abbastanza ma mi impongo, di prendermi comunque cura di me stessa: mi trucco tutti i giorni, metto lo smalto e tengo la casa abbastanza in ordine; alla sera sono distrutta ma soddisfatta: per la prima volta la mia vita ha uno scopo.
Catherine riesce a farmi sentire importante in ogni momento della giornata: quando si sveglia e mi sorride di prima mattina, quando smette di piangere se tra le mie braccia, quando mangia felice la sua pera frullata e quando, piena di orgoglio, la porto a passeggio nel suo passeggino. Catherine e’ il regalo piu’ prezioso che la vita abbia voluto farmi e la tengo vicina al mio cuore, per sempre.