Vita da Ombrellina – parla una paddock girl!

Da Postscriptum

Le Ombrelline, queste magnifiche, belle, seducenti, ammiccanti e sinuose ragazze, che ci allietano la vista negli istanti precedenti al GP, sono una facciata del mondo dei motori che si conosce veramente poco! Chi sono? cosa fanno? come vivono il paddock? Miei cari lettori, tempo fa avevo scritto riguardo le Umbrella girls, su chi sono, sul loro mondo, e tale articolo, positivamente ha generato un bel confronto con una ragazza appartenente a questo affascinate mondo! Potevamo noi di Post Scriptum perdere l’occasione di intervistarla? MAI! Ecco a voi l’intervista e le dichiarazioni di questa bellissima ragazza che ci racconta il paddock attraverso i suoi occhi, i suoi sentimenti, il suo modo di VIVERE DA OMBRELLINA!

Perché hai scelto di fare l’ombrellina? Cosa ti piace di questo ambiente?

Non so perché ma fin da piccola restavo affascinata da queste ragazze stupende con l’ombrello di fianco ai piloti…finchè finalmente sono riuscita a farlo anch’io, per me è anche una conquista di una cosa che avrei sempre voluto, inoltre adoro questo ambiente, sarà anche perché ormai conosco mille persone e quindi mi sento perfettamente a mio agio, poi mi piace essere fotografata, sentirmi importante quasi come il pilota (in certi casi anche di più), farmi fare video mentre passeggio,… Per me è davvero un lavoro fantastico!

Quale è l’iter per diventare un’ombrellina? Come funziona? Raccontaci un po’ come hai cominciato tu!

Avevo iniziato da poco a fare la modella, un giorno mi chiama un’agenzia che non conoscevo,  chiedendomi se fossi stata disponibile come ombrellina. Ovviamente sono rimasta entusiasta, in realtà avevo già capito che sarei stata molto adatta per questo ruolo, mi hanno scelta e questa è stata la mia prima esperienza, ricordo ancora l’emozione che ho provato in quei 2 giorni!

Nel momento in cui cominci a lavorare per un’agenzia di moda, cosa porta una persona a scegliere di fare l’ombrellina, è una vostra proposta o è l’agenzia stessa che vi indirizza? E se si, con quali criteri?

Come dicevo sopra, per me è stata la chiamata casuale di questa agenzia, che sicuramente mi ha ritenuta adatta secondo le caratteristiche fisiche.

Quali sono i requisiti per essere una Paddock girl? Ci sono degli standard da rispettare?

Ovviamente bisogna essere prima di tutto molto belle, con un bel fisico armonioso, un bel viso, capelli lunghi, ..ma è importante anche essere sorridenti, simpatiche e soprattutto deve piacere questo ruolo, e ricordarsi che oltre ad essere un lavoro, noi abbiamo una notevole importanza in quanto ombrelline.

Veniamo alla paga, come funziona? Raccontaci cosa accade prima in linea generale e poi secondo la tua esperienza!

La paga, se il lavoro è dato da un’agenzia, avviene come tutti i lavori di modella, hostess,.. in media si va dai 60 ai 150 euro al giorno, pagati dopo circa un mese dall’evento, ma questo non dipende da noi, ma dai budget dell’agenzia.  Se siamo prese direttamente da un team, è la stessa cosa ma con la differenza che si viene pagate subito. Alcune ragazze si rifiutano di lavorare per compensi troppo bassi, perché lo vedono solo come un lavoro per guadagnare e nient’altro.

Pensi che, essendo alcune ragazze disposte a presenziare a molti eventi gratis solo per pubblicizzare la propria immagine, possa influire molto sulla paga che ricevete per presenziare questi eventi?

Sicuramente sì, ma come in tutti i settori, se ci sono persone disposte a lavorare gratis o per compensi davvero molto bassi, le agenzie si sentono in diritto di offrire sempre meno. Addirittura da alcuni team vengono organizzati concorsi, anche online, per scegliere la loro ombrellina, che ovviamente andrà con loro in modo gratuito, ma facendole pensare che è un premio per aver vinto questo “concorso”, io però non ci casco in questi giochini…Purtroppo se le inventano tutte pur di spendere sempre meno.

 E’ vero che si arriva a prendere anche 800 euro al giorno?

Magari! Ma non ho mai sentito nulla di più assurdo, ne da me ne da colleghe. Nessuno andrebbe a spendere una cifra così folle per avere un’ombrellina, anche perché molti team, non avendo nemmeno budget normali, per fare le ombrelline prendono anche i meccanici! O magari se le hanno, amiche, fidanzate, sorelle,..

A volte in alcuni Team vediamo la stessa ombrellina per intere stagioni, sai come funziona? Ha un diverso tipo di contratto o di accordo?

Semplicemente vuol dire che questa ragazza si è resa disponibile a seguire il team in varie tappe, anch’io ho fatto più eventi con un team che conosco ma non avevo contratti o accordi particolari, ci si organizza di volta in volta.

Siamo abituati a vedervi solo durante il periodo di intervista ai piloti, belle, sinuose e ammiccanti, ma chi siete voi ombrelline? E come vi vivete il paddock durante i week-end di gara? Ci sono altri eventi? Insomma, come ti passi il fine settimana al circuito?

Ovviamente nei momenti più importanti cerco di dare il meglio di me stessa, non è facile sorridere e passeggiare per ore e ore. Dopo la gara, spesso si sta in hospitality o al paddock, o a fare qualche passeggiata con tantissime foto con i visitatori del circuito, spesso regaliamo anche gadget dello sponsor, praticamente dobbiamo restare disponibili per tutta la giornata. La sera a volte ci sono cene in qualche team dove partecipo, occasione anche di salutare persone che conosco o prendere nuovi contatti, altre volte si torna a casa o in hotel, a seconda di dove sono, e ci si rivede direttamente la mattina dopo.

Che aspirazioni hai per il futuro? Continuare a vivere i paddock o cavalcare sull’onda di altri eventi?

Io da qualche anno lavoro sia come ombrellina che come modella, hostess, immagine,..faccio servizi fotografici ed eventi di tutti i tipi. Per ora va così, poi si vedrà, sicuramente la mia sarà una vita tranquilla.

Capita, e spesso si sente dire, che ci siano delle love story tra piloti e ombrelline, sai dirci qualcosa a riguardo? In genere chi è che fa il primo passo? E tu hai adocchiato qualcuno?

A me non è mai capitato J ma so che a volte alcuni hanno adocchiato me, però non mi interessa.

Raccontaci le tue sensazioni, le tue emozioni, come ti vivi il paddock e cosa rappresenta per te questo mondo!

E’ indubbiamente la mia attività preferita tra tutti i lavori che sono abituata  a fare! E’ bellissimo sentirmi inserita nel team e nella gara, vedere da vicino le emozioni dei piloti, essere contenta se il pilota del mio team ha un buon risultato o al contrario dispiacermi se va male. Devo dire che quando si tratta di gara o cose più tecniche, non sono molto considerata dal team, ma non in senso cattivo, è che hanno talmente tante cose a cui pensare che forse si dimenticano, anche perché il mio ruolo è solo di immagine, ma io sono sempre lì, a guardare dall’esterno le emozioni di tutti che diventano un po’ anche le mie. Essendo conosciuta in questo ambiente, ho sempre tante persone che vengono a salutarmi, a fotografarmi, a farmi riprese per la tv, questa è una cosa che apprezzo veramente tanto, sono contenta di fare una bella pubblicità al team per cui lavoro, oltre a pubblicizzare sempre me stessa.

Cosa c’è al di là della vita da ombrellina? qual’è il tuo hobby, cosa leggi, quali sono i tuoi film preferiti, insomma tolti i panni dell’ombrellina, chi sei? come vivi fuori dal paddock?

Io quando non lavoro preferisco sempre staccare la spina, ho un fidanzato, mi piace cucinare, fare sport, amo molto la tranquillità e la privacy, che per me vengono prima di tutto. Nel lavoro diciamo che ho creato come un personaggio, ma fuori da questo, ci tengo a restare in ogni caso una ragazza normale che fa cose normali.


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