Vita dopo la morte, comunicazioni di dubbia matrice, entità arcontiche

Creato il 15 febbraio 2012 da Tnepd
Ho letto una buona parte del libro di Francesca Scarrica sulla vita dopo la morte (La scienza che ha dimostrato l’aldilà), che risulta una lettura interessante e che è liberamente scaricabile dal web in formato .pdf per espresso volere dell’autrice. Il libro raccoglie molte delle prove e degli indizi raccolti anche da M. Cremo nel suo libro Le origini segrete della razza umana, e non fa riferimento a nessuna particolare religione, ma solo alla credenza, suffragata dalle prove raccolte, nella persistenza dell’anima e nell’esistenza di una vita oltre la morte del corpo fisico.Però anni dopo la scrittura del libro nel sito metafonicamente.it, Francesca Scarrica mostra di essersi convertita al Cristianesimo e di avere, a suo dire, ricevuto messaggi da Sant’Erasmo (patrone di Formia). I messagi di questo Santo sono però a dir poco ridicoli nella loro asetticità. In un periodo in cui le scie chimiche coprono la terra come in un bianco sudario, in cui ogni sorta di veleni vengono rilasciati per le acque e per l’aria, in cui le nazioni “ricche” vengono dissanguate dalla crisi (artificiale) del debito, in cui le nazioni povere hanno ancora i loro milioni di persone denutrite, in cui da un momento all’altro la guerra in Iran potrebbe diventare la scintilla che accende un conflitto globale e tutta una serie di strane manovre negli USA alludono a qualche prossimo evento luttuso, questo Santo Erasmo si darebbe la briga di comunicare con l’umanità dal suo posticino nell’aldilà solo per offrire “altissimi insegnamenti morali ed istigandoci a comportamenti improntati al bene, alla compassione ed all’amore“, senza punto fare riferimenti alla catastrofe in corso, ed alla guerra tra il bene ed il male che qui sulla terra é alle sue battute finali (ed il male al momento sta in notevole vantaggio), senza nemmeno esortare i fedeli a non accettare mai e poi mai il marchio della bestia /microchip?Insomma se pure io sia propenso a credere in una vita dopo la morte queste comunicazioni con l’aldilà sembrano fortemente viziate, e se sono autentiche esperienze paranormali/soprannaturali allora sono certo che queste entità che a noi si rivelano sutpendoci con effetti speciali siano ben poco sante; esse paiono al più demoni ammaliatori, che al pari dei santoni new-age distolgono la gente dai reali problemi e dalle possibili soluzioni.
A proposito del recente articolo sulle esperienze di pre-nascita e le memorie fetali, una mia amica mi ha scritto:
A tal proposito segnalo il libro Ricordi dell’aldilà di Michael Newton, da cui si evince, tramite le ipnosi regressive, il percorso di reincarnazione delle anime. Newton ha una visione un pò new age, io intravedo invece una vera e propria forzatura nella scelta della esperienza da fare. Le anime sono in una specie di purgatorio, per molte è un vero infermo. Ma insomma, un genitore per far evolvere un figlio lo manda in guerra in un mondo di m….? Forse varrebbe di più il sistema imita chi è evoluto e impara. C’è qualcosa che non va.
Infatti rispondo io, c’è qualcosa che non va, e forse questo qualcosa è il fatto che chi sta opprimendo il nostro pianeta con scie chimiche e crisi economica artificiale, ha pure un certo controllo sui nostri legami col mondo dello spirito. Potrebbe essere che i nostri controllori (che qualcuno usa chiamare arconti) impediscano alle nostre anime di restare in vero contatto con le nostre menti, ed a noi stessi di accedere ai ricordi animici, quei ricordi che potrebbero spiegarci qualcosa di più su chi siamo verament, da dove veniamo e perché siamo finiti qui. Questa è solo un’ipotesi, intendiamoci, ma di sicuro c’è qualcosa che non torna. 
Scie chimiche, onde elettromagnetiche, antenne nascoste, manipolazione genetica, attacco al DNA, quel DNA che tramite le sue capacità di agire come un’antenna rice-trasmittente potrebbe essere uno degli elementi fisici fondamentali per la gestione del rapporto corpo-mente-spirito, per collegarci ai campi morfici come direbbe il biologo Rupert Sheldrake. Forse uno degli obiettivi di queste losche manovre è proprio quello di scollegarci definitivamente da qualcosa di più grande, più forte ed importante del nostro corpo fisico. Utilizzando ovviamente anche tutti vari distrattori più “semplici” come la televisione, il sesso visto come puro divertimento, l’edonismo, il culto dell’apparire.

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