Vita green di un assessore alla cultura

Creato il 03 gennaio 2014 da Annasimone @ecospiragli

Questa settimana per la rubrica Interviste green ho fatto quattro chiacchiere con Brigida Fraioli, assessore alla cultura di un paese ciociaro che si chiama Arce. La conosco da sempre, visto che provengo dal paesello confinante con il suo! Per aiutare se stessa e l’ambiente lascia a casa l’auto tutte le volte che può e ha scelto di diventare vegana, ma la sua tinta per capelli proprio non va bene

Nome: Brigida Fraioli

Età: 37

Professione: assessore alla cultura e HR specialist

Segni particolari: capelli rossi, inguaribile ottimista, camminatrice instancabile.

Non puoi fare a meno di: leggere, scrivere, vedere film, dei miei cani, dei miei gatti e… del cioccolato!

Gesti green: cammino tanto e uso la macchina solo quando è indispensabile, sono vegana da un paio di anni, credo che sia una scelta etica importante e molto utile, se non indispensabile oggi ai fini della sostenibilità ambientale.

Scheletro nell’armadio non-green: la mia tinta per capelli, chimica allo stato puro, vedrò cosa posso fare

Campi in cui potresti migliorare: comprare cibo vegan anche per i miei animali domestici… si può, sembra una contraddizione in quanto cani e gatti sono carnivori e invece stanno molto meglio mangiando vegetali piuttosto che quegli insalubri prodotti in scatola.

Grado di greenitudine: direi medio, nel senso che ce la metto tutta ma c’è tanto da imparare.

Che voto ti daresti: mi darei un otto per l’impegno e anche per incoraggiamento

Grazie Brigida, la rubrica Interviste green torna venerdì prossimo!