Sono i risultati di un lavoro pubblicato sulle pagine di Science realizzato da un gruppo di ricercatori coordinato dall’Istituto di Tecnologia della California. I test condotti dal rover della Nasa fra ottobre e novembre del 2012, e di nuovo lo scorso giugno, non hanno trovato metano nell’atmosfera marziana – o meglio, ne hanno trovato una quantità almeno 6 volte meno di quanto si credesse. Dunque una quota molto piu’ piccola rispetto a quanto atteso.
La scoperta comporta da un lato l’esclusione della presenza di un’attività biologica e dall’altro pone interrogativi riguardo agli errori fatti dalle osservazioni precedenti. Ma il compito di Curiosity non finisce qui, difatti il robot effettuera’ altri test in questo senso, ancora piu’ accurati, fra pochi mesi.